Gli strozzini dell’Unione europea dell’euro e l’ineffabile Governo Conte bis hanno fatto scuola anche in Assemblea regionale siciliana dove, invece di intervenire con contributi a fondo perduto in favore delle famiglie in difficoltà – come si fa nei Paesi civili durante le pandemie – offrono prestiti a chi non può pagare l’affitto di casa! A casa ci dovete andare voi, politici che non servite a nulla!
Leggiamo un comunicato stampa che non sappiamo come commentare. In pratica, la Regione siciliana offre un prestito ai cittadini della nostra Isola che non sanno come pagare l’affitto di casa. Quindi ci si dovrebbe indebitare per pagare l’affitto? Sono o no discorsi da Governo Conte bis e da Unione europea dell’euro (o dei galantuomini del MES)?
Leggiamo ilo comunicato stampa:
“La Commissione Bilancio dell’ARS ha esteso al pagamento di affitti e utenze (gas, elettricità) ed al pagamento degli affitti la possibilità
di utilizzo dei contributi che saranno erogati dai Comuni con i 100
milioni già stanziati dal Governo regionale per far fronte all’emergenza socio-economica determinata dal Covid-19. Già in precedenza, la Commissione aveva proposto, per rendere più
veloce l’attivazione dei bandi, la modifica della normativa, rendendo
possibile per i Comuni procedere con la sola determina di Giunta senza la necessità di passaggio dal Consiglio comunale”.
“Allo stesso tempo – qui arriva la notizia – la Commissione ha ampliato la platea delle famiglie che potranno accedere ad un prestito agevolato da 15.000 euro senza interessi, da restituire in 60 rate a partire da un anno dopo la materiale erogazione. La possibilità di accedere questo prestito, il cui fondo di garanzia
sarà gestito dall’IRFIS, è stata estesa infatti alle famiglie, anche
monocomponente, con un reddito fino a 40.000 euro”.
Quindi per pagare un debito ci si indebita? Ma questi signori della Regione siciliana lo sanno che negli altri Paesi civili del mondo gli Stati stanno intervenendo in favore dei cittadini con denaro a fondo perduto? Ma questi signori della Regione siciliana, e segnatamente della Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars – gente da 16 mila euro al mese – perché non se ne vanno a casa?
Incredibile il commento della parlamentare regionale Marianna Caronia, politica di lungo corso che, dopo aver attraversato tutte le ‘tonalità’ post democristiane della Seconda Repubblica, oggi è approdata alla Lega di Matteo Salvini:
“Si delinea una normativa che potrà rispondere a molte esigenze ed alle emergenze che le famiglie stanno affrontando in queste settimane. Da un lato abbiamo dato ai Comuni la possibilità di spendere in modo veloce ed allo stesso tempo abbiamo ampliato la possibilità di utilizzo delle somme disponibili, rendendole così più funzionali alle esigenze concrete che ogni singola famiglia si trova ad affrontare”.
A parte il linguaggio tortuoso, qui, onorevole Caronia, l’unica cosa che si “delinea” con chiarezza è il vuoto politico dell’attuale Assemblea regionale siciliana che, a fronte di un’emergenza gravissima, offre prestiti a chi non può pagare l’affitto.
Belle certe leggi fatte c’a panza china, no?