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Buoni spesa: dopo Sant’Agata di Militello anomalie anche a Palermo

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Chissà perché, ma quando in Sicilia, al di là della retorica, ci sono di mezzo gli ultimi che dovrebbero ricevere qualcosa dalle pubbliche amministrazioni tutto si complica. Ma che in un momento come questo non debbano arrivare gli aiuti alle famiglie bisognose è veramente inqualificabile. La denuncia di Sabrina Figuccia sulle anomalie del Comune di Palermo 

Oggi abbiamo dato notizia di quanto sta avvenendo a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, dove tante famiglie sono rimaste senza gli aiuti. I fondi nazionali e regionali sono arrivati ai Comuni, ma questi ultimi non sembrano molto veloci a erogare i fondi alle famiglie disagiate.

Non c’è nemmeno bisogno di sottolineare che questa vicenda si va ad aggiungere a tutte le disfunzioni, a tutti i ritardi e a tutte le miserie che stanno caratterizzando la gestione dell’emergenza Coronavirus in Italia.

Ci segnalano che questi ritardi si stanno verificando in tanti Comuni della Sicilia. Stasera, ad esempio, la consigliera comunale, di Palermo, Sabrina Figuccia, segnala ritardi anche a Palermo.

“Il portale che dovrebbe gestire le domande per gli aiuti alimentari è andato in tilt – dice -. Stamattina, con un’interrogazione urgente presentata al sindaco, Leoluca Orlando, ho chiesto i motivi della grave anomalia riscontrata da centinaia di utenti che si erano registrati per ricevere gli aiuti alimentari dalla Protezione Civile comunale. Infatti, mentre stavano caricando alcuni dati, in molti hanno ricevuto un messaggio con il quale si afferma che il codice fiscale non è autorizzato per completare la domanda, o perché era stato digitato male o perché non si era residente nel Comune di Palermo. Un’anomalia che ha coinvolto tanti, troppi utenti, per non far pensare immediatamente ad un malfunzionamento della piattaforma informatica, probabilmente non sufficientemente potente per accogliere le domande che, era facilmente prevedibile, sarebbe state fatte”.

“Insomma, purtroppo l’ennesima falla del sistema voluto dal sindaco Orlando che, proprio in questi momenti di grave emergenza, avrebbe dovuto funzionare nel migliore dei modi, soprattutto a sostegno dei più deboli, quelli che spesso non hanno neanche le risorse per unire pranzo e cena. Voglio sperare che la grave anomalia possa essere risolta al più presto e che gli aiuti arrivino immediatamente a chi ne ha più bisogno”.

Non fare arrivare alle famiglie bisognose gli aiuti in questo difficilissimo momento è un fatto inqualificabile.

Noi mettiamo a disposizione il nostro blog: i siciliani possono segnalare le eventuali anomalie nella pagina Facebook de I Nuovi Vespri commentando questo articolo. Ci rivolgiamo, ovviamente, agli abitanti di tutti i Comuni della Sicilia.

Le vostre segnalazioni verranno rilanciate con articoli a parte.

Invitiamo anche i consiglieri comunali a chiedere – con interrogazioni e richiesta di accesso agli atti – la rendicontazione di queste somme assegnate ai Comuni da Stato e Regione: queste somme debbono andare alle famiglie bisognose!

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