Cambio al vertice del dipartimento della Formazione professionale e dell’Istruzione della Regione siciliana. Per Patrizia Valenti, dirigente di grande esperienza, si tratterà di un doppio sforzo
Terremoto al dipartimento della Formazione professionale della Regione siciliana. Salvo Taormina, dirigente generale, ha rassegnato le dimissioni. Al suo posto è stata nominata Patrizia Valenti, che si ritrova, così, sulle spalle due dipartimenti: l’Autorità di certificazione (ufficio in questo momento molto delicato, se è vero che è in corso il tentativo, da parte dello Stato, di ‘scippare’ al Sud e alla Sicilia i fondi europei per sostenere, per lo più, la sanità del Nord Italia) e, come già accennato, l’interim del dipartimento della Formazione professionale e dell’Istruzione.
La Formazione non è un settore semplice dell’amministrazione regionale, anche se in questo momento, causa emergenza Coronavirus, ‘viaggia’ a ranghi ridotti perché i corsi non sono attivi (a parte quelli che si possono eventualmente svolgere con modalità on line).
Un po’ più complicata l’Istruzione per via di adempimenti che ricadono proprio in questo periodo.
Nel complesso, è un lavoro, anzi, un doppio lavoro che richiede molto impegno. Patrizia Valenti è una dirigente regionale di grande valore e di grande esperienza.
Nella passata legislatura ha anche ricoperto la carica di assessore regionale alle Autonomie locali.
Tra le sue esperienze positive c’è anche quella di commissario, per circa un anno, del CAS, il Consorzio Autostrade della Sicilia. Ed è stato un periodo importante per il CAS: un periodo in cui Patrizia Valenti è riuscita ad eliminare gli sprechi e a programmare interventi strutturali che, se fossero stati attuati, avrebbero risolto molti dei problemi che oggi travagliano le autostrade siciliane gestite dal CAS: la Palermo-Messina, la Messina-Catania e la Siracusa-Gela.
Visualizza commenti