Riprendiamo un articolo molto suggestivo pubblicato da CONTRO. Qualcuno lo definirà “complottista”. Noi ci limitiamo ad osservare che questo scritto contiene invece molte verità. Il grande merito di chi l’ha scritto è quello di avere messo insieme alcune notizie provando a dare una chiave di lettura originale nella quale si dimostra la fine del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale
Sotto il titolo “PUTIN E TRUMP CONTRO IL NUOVO ORDINE MONDIALE: LA BATTAGLIA FINALE” va un articolo pubblicato da CONTRO, a firma di Sylvain Laforest, che vale la pena di leggere e commentare. Gli scettici, nel leggerlo, lo definiranno sbrigativamente “complottista”. Noi, invece, proveremo a cogliere gli elementi più interessanti di questo scritto.
E’ noto che, tutt’ora, non mancano persone, anche di valore, che definiscono esagerata l’importanza che viene data alla pandemia di Coronavirus. All’opposto, vi sono scienziati e persone comuni per i quali l’attuale pandemia di Coronavirus non è affatto uno scherzo.
Noi ci limitiamo ad osservare che, questa volta, siamo davanti a una patologia che, dove più e dove meno, ha colpito tutto il mondo.
Un altro elemento oggettivo, che non ci sembra possa essere smentito, è che non si tratta di una “comune influenza”, visto il numero dei morti che, con molta probabilità, è sottostimato, sia nei Paesi economicamente sviluppati, sia nelle aree del Pianeta nelle quali i fragili sistemi sanitari non sono in grado di stimare alcunché.
Ciò posto, non possiamo dare torto a chi sostiene che, proprio in forza di quest’emergenza Coronavirus, in tante realtà del mondo vadano in scena forzature. Né ci sembra corretto provare a mettere all’indice, tacitandoli, chi, andando al di là del pensiero dominante, cerca di dare una lettura diversa dalla realtà che ci viene propinata, spesso a senso unico.
Per questo non possiamo che esprimere la nostra solidarietà agli amici di Byoblu, protagonisti di un’informazione importante, attaccati da chi evidentemente non ama la democrazia e il confronto, ritenendo di possedere la verità, sul modello del Cardinale Bellarmino…
Tornando al nostro argomento, noi riteniamo questo articolo importante perché racconta, sotto una luce non conformista, le figure di Trump e Putin che, con modi diversi, stanno assestando duri colpi al cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale imperniato sul demenziale liberismo e, di conseguenza, sull’altrettanto demenziale libera circolazione delle persone e delle merci.
Andiamo, adesso, all’articolo. Partiamo da quello che, in gergo giornalistico, si definisce ‘attacco’:
“Viviamo in un momento emozionante. L’ignoto che ci aspetta è al tempo stesso esaltante e spaventoso. Esilarante a lungo termine, ma piuttosto spaventoso a breve termine. Tutti gli imperi finiscono per morire e siamo nella fase finale del Nuovo Ordine Mondiale che non si riprenderà dal gioco della roulette russa a cui ha giocato, perché Vladimir Putin gli ha consegnato una pistola carica e ha premuto il grilletto”.
Un capitolo dell’articolo è dedicato al “Dollaro che cade”:
I BANCHIERI MEGALOMANI – “È necessario un piccolo contesto. Il concetto di New World Order è semplicemente il desiderio di una manciata di banchieri internazionali che vogliono gestire l’intero pianeta economicamente e politicamente come una famiglia felice. È nato nel 1773 e ha subìto cambiamenti significativi nel corso degli anni, ma il concetto e lo scopo non hanno cambiato una iota. Sfortunatamente per loro, le banche internazionali che hanno saccheggiato il pianeta attraverso il Dollaro USA dal 1944 sono ora minacciate dall’iperinflazione, poiché la loro macchina da stampa ha funzionato per anni per coprire le loro assurde spese intese ad alimentare il petrolio e le guerre petrolifere, risorse che tutti hanno finito per perdere”.
In questo passaggio non c’è niente di “complottista”: ci sono dubbi sul fatto che il mondo sia pieno Dollari messi in circolo dagli Stati Uniti? Questo è un fatto oggettivo.
Poi, però, arriva un passaggio un po’ sopra il rigo:
“Al fine di prevenire la prossima iperinflazione, hanno generato un attacco virale a quattro Paesi (Cina, Iran, Italia e ora gli Stati Uniti) per diffondere il panico tra la popolazione, con il prezioso aiuto dei loro ignominosi media. Sebbene questo Coronavirus non sia diverso dagli altri nuovi virus che attaccano gli umani ogni anno, la paura dei media ha spinto le persone a isolarsi volontariamente attraverso la paura e il terrore. Alcuni hanno perso il lavoro, le aziende sono fallite, il panico ha creato un crollo del mercato azionario che ha svuotato i portafogli e svalutato le attività, il che ha comportato il ritiro di alcuni trilioni di dollari virtuali dal mercato per allentare la pressione sulla valuta”.
Passaggi un po’ sopra il rigo a parte, l’articolo contiene – sempre a nostro modesto giudizio – molte verità. La clorochina, per esempio:
LA CLOROCHINA E LA FINE ELLA UE – “Il miglior virologo del pianeta ha confermato che la clorochina è stata utilizzata dai cinesi con risultati spettacolari per curare i pazienti, quindi ha migliorato la sua pozione magica aggiungendo un antibatterico polmonare chiamato azythromicine e ha salvato ciascuno dei suoi primi 1000 casi, tranne uno. Donald Trump ha immediatamente imposto lo stesso trattamento combattendo la propria Federal Drug Administration, acquistata e di proprietà del Deep State. Ciò ha costretto tutti i media a parlare del miracolo elisir di Didier Raoult, firmando il mandato di morte per la nostra fiducia in tutti i governi occidentali”.
“Non lontano da lì, in Germania – prosegue l’articolo – il Dr. Wolfgand Wodarg ha dichiarato a livello internazionale il fatto che questo panico artificiale era totalmente inutile, poiché questo virus non è diverso dagli altri che ci colpiscono ogni anno. È stata una straordinaria vittoria per Trump e il grande pubblico sui social media, che hanno messo insieme le bugie patologiche dei canali di comunicazione ufficiali di ciascun Paese del Nuovo Ordine Mondiale. Di fatto, la credibilità di questi governi fantoccio è scomparsa nell’aria e, nell’occhio del ciclone, l’Italia lascerà sicuramente l’UE immediatamente dopo la crisi, il che scatenerà un effetto domino in tutti i Paesi del Membri UE e NATO. Amici miei, il globalismo è morto e pronto per essere cremato”.
Quella che abbiamo letto è la parte dell’articolo che ci piace di più: la fine dell’Unione europea e del globalismo sarebbe finalmente la liberazione dell’Italia: che le parole dell’autore di questo articolo vadano in cielo!
Molto interessante anche il capitolo dell’articolo dal titolo: “Scavando l’abisso”. E’ interessante perché l’analisi storica non è affatto campata in aria:
PUTIN E LA RUSSIA – “I banchieri internazionali non l’hanno visto arrivare nel 1991, quando hanno dominato il 95% del Pianeta dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Sembrava che nulla potesse fermare la loro missione finale di realizzare il loro sogno orwelliano: distruggere alcuni Paesi del Medio Oriente, allargare Israele e ottenere il controllo totale del mercato mondiale del petrolio, l’ultimo pezzo del loro puzzle Xanadu su cui hanno lavorato un intero secolo, a partire dalla Dichiarazione Balfour del 1917”.
I piani dei banchieri internazionali sono stati mandati in fumo da Putin:
“Quando Vladimir Putin – leggiamo sempre nell’articolo – ha assunto il potere in Russia, non c’era nulla che suggerisse che avrebbe fatto meglio dell’ubriacone che aveva sostituito. Un ex ufficiale del KGB sembrava essere una scelta più motivata dalla nostalgia che dall’ideologia, ma Putin disponeva di molte più risorse per lui di quante ne avesse a prima vista: patriottismo, umanesimo, senso della giustizia, astuto, un geniale amico economista di nome Sergey Glazyev che disprezzava apertamente il Nuovo Ordine Mondiale, ma soprattutto incarnava la il ritorno dell’ideologia russa perduta da tempo per la totale indipendenza politica ed economica. Dopo alcuni anni passati a prosciugare la palude russa degli oligarchi e la mafia che il suo maldestro predecessore aveva lasciato nella sua scia di bottiglie vuote, Vlad si rimboccò le maniche e si mise al lavoro”.
“Poiché i suoi avversari avevano saccheggiato il Pianeta per 250 anni attraverso la colonizzazione assicurata dal dominio militare – leggiamo sempre nell’articolo – Vlad sapeva che doveva iniziare costruendo una macchina militare invincibile. Ed è quello che ha fatto. Ha progettato diversi tipi di missili ipersonici che non possono essere fermati, i migliori sistemi di difesa del Pianeta, i migliori sistemi elettronici di disturbo e i migliori aerei. Quindi, per assicurarsi che la guerra nucleare non fosse un’opzione, ha inventato dispositivi da incubo, come Sarmat, Poseidon e Avangard, tutti inarrestabili e in grado di distruggere qualsiasi paese in poche ore”.
LA VERITA’ SULLA SIRIA – “Con un nuovo e ineguagliabile arsenale – prosegue l’articolo – potrebbe procedere alla sconfitta di qualsiasi forza della NATO o dei suoi delegati, come ha fatto da settembre 2015 in Siria. Ha dimostrato a ogni Paese che l’indipendenza dal sistema bancario della NATO era ora una questione di scelta. Putin non solo ha vinto la guerra in Siria, ma ha ottenuto anche il sostegno di molti Paesi del Nuovo Ordine Mondiale che improvvisamente cambiarono parte quando si sono resi conto di quanto fosse diventata invincibile la Russia. Sul fronte diplomatico, ha anche ottenuto il sostegno della potente Cina, poi è riuscito a proteggere i produttori di petrolio indipendenti come il Venezuela e l’Iran, mentre leader come Erdogan dalla Turchia e Muhammad Ben Salman dall’Arabia hanno deciso di schierarsi con la Russia”.
IL COLLASSO DEL NUOVO ORDINE MONDIALE – Per concludere, Putin ora controlla l’onnipotente mercato petrolifero, l’inevitabile risorsa energetica che alimenta le economie e gli eserciti, mentre i banchieri della NATO possono solo guardare, senza alcun modo per recuperarlo. Con gli incredibili risultati che Putin ha ottenuto negli ultimi cinque anni, il Nuovo Ordine Mondiale sembra improvvisamente un castello di carte sull’orlo del collasso. L’Impero bancario è stato malato terminale per cinque anni, ma ora è sulla morfina, a malapena realizzando cosa sta succedendo.
LA GUERRA SUL PREZZO DEL PETROLIO – “Putin ha convocato un incontro con l’OPEC e ha ucciso il prezzo del petrolio – leggiamo sempre nell’articolo – rifiutando di ridurre la produzione russa, facendo scendere il barile sotto i 30 dollari. Senza ulteriori riflessioni e certamente meno rimorsi, Vlad ha annientato la costosa produzione di petrolio scisto degli USA. Tutti i Dollari che erano stati ritirati dal mercato dovevano essere reintegrati dalla Fed e da altre banche centrali per evitare un declino e il disastro finale. Oggi i nostri cari banchieri non hanno più soluzioni”.
TRUMP E LA CLOROCHINA – Nell’articolo si racconta del presidente USA Trump che “ha costretto la FDA a usare questo farmaco salvavita per i pazienti americani infetti. I media non hanno avuto altra scelta che iniziare a parlarne, il che ha scatenato una reazione a catena: i CEO delle grandi compagnie farmaceutiche sono stati licenziati perché avevano appena perso il contratto per il vaccino, si dice che i Paesi come il Canada siano in preda a un folle genocida per non aver usato questo medicinale economico e innocuo, mentre uno degli atti più scandalosi commessi da un governo è stato esposto: il governo Macron aveva proclamato nel gennaio 2020 che la clorochina era dannosa e ne aveva limitato l’uso, solo poche settimane prima dello scoppio della falsa pandemia! Oggigiorno la roulette russa è un gioco popolare nei governi occidentali”.
LA VERITA’ NELLA REGIONE LOMBARDIA – Arriviamo così ai giorni nostri. “Sabato 28 marzo la Russia ha annunciato la sua miscela coronakiller, basata sulla pozione magica del Dr. Raoult. Un altro colpo cosacco, questa volta nella vena giugulare dei grandi gruppi farmaceutici, quando la maggior parte dei Paesi occidentali deve ora istituire il trattamento del buon dottore o affrontare lo schiaffo di una pillola russa che viene per salvare i loro cittadini. Di recente Putin ha salvato delle vite: nell’ultima settimana di marzo ha inviato 15 aerei militari pieni di medici e rifornimenti direttamente nel Nord Italia dopo un aereo di soccorso dalla Cina è stato bloccato dalla Repubblica ceca. Stiamo per apprendere che i paesi europei temono che la Cina o la Russia scoprano la verità nella regione Lombardia”.
TRUM: CONTROLLO DELLA FED E STOP AI PRIVATI – In Europa e in Italia c’è chi è ancora convinto di essere “di sinistra” e di votare partiti politici “di sinistra”. Sono gli illusi di sinistra che votano il PSE in Europa e il PD in Italia: formazioni politiche appiattite sul liberismo economico. Il tutto mentre il ‘cattivo’ Trump, come si legge nell’articolo di CONTRO, il 29 marzo “ha preso il controllo della Federal Reserve, che ora è gestita da due rappresentanti del Tesoro di Stato. Di tutte le notizie pazze dello scorso mese, questa è di gran lunga la migliore e la più scioccante. Dopo tre anni al potere, Trump ha finalmente mantenuto la promessa elettorale di rimuovere le banche private dagli affari pubblici statunitensi, ponendo fine a un secolo di sfruttamento dei cittadini statunitensi. Ha chiesto al famigerato gruppo di investimento Blackrock di iniziare ad acquistare grandi aziende dalla FED, il che significa che nazionalizza interi settori dell’economia”.
Interessante la conclusione dell’articolo:
“Questa iniziativa estremamente audace arriva in un momento cruciale e ci rende consapevoli che Vladimir Putin e Donald Trump hanno unito gli sforzi e hanno portato l’umanità al crocevia tra il Nuovo Ordine Mondiale e la libertà. Come ho già detto molte volte, ho pensato che il mondo sarebbe cambiato profondamente tra il 2020 e il 2024, perché sarebbero stati gli ultimi 4 anni di questi due personaggi (così diversi) del potere politico nelle loro nazioni. Il Nuovo Ordine Mondiale affronta i due Paesi più potenti del pianeta e questa falsa pandemia ha cambiato tutto. Ha dimostrato quanto siano disperati i banchieri e se non vogliamo finire con testate nucleari a doppio senso, Putin e Trump devono fermarli adesso. Dobbiamo porre fine al Bureau of Industry and Security (BRI), alla Banca mondiale, al FMI, alla Banca centrale europea, all’UE, alla NATO, adesso. Il nostro mondo non sarà perfetto, ma potrebbe presto migliorare”.
Foto tratta da Sputnik Italia