Con il suo stile vulcanico il portavoce della Comunità TerraeLiberAzione dice la sua sull’emergenza Coronavirus in Sicilia. Ricordando che “la petrolchimica colonialista ha mietuto e miete in Sicilia più vittime di questo spettacolare Covid19. Un Olocausto ‘petrolchimico’, una Strage silenziosa ancora in corso”
da Mario Di Mauro
portavoce della Comunità TerraeLiberAzione
riceviamo e pubblichiamo
COLONIA VIRUS – Il “focolaio” catanese è a Sigonella City, la capitale della Sicily peggio di Portorico, la “Region 1” di Washington, l’ Hub of the Med? Qualcuno può smentirci? Ne saremmo felici.
1-Da milioni di anni i virus camminano silenziosi e mutanti: si fanno beffa di frontiere e confini. A modo loro hanno una intelligenza dalla quale dovremmo imparare qualcosa: giocando d’anticipo, creando Organismi di Risposta Globali e Piani Locali di rapida applicazione. E’ evidente che l’Umanità è impreparata e le guerre in corso, monetarie e commerciali, “climatiche” ed energetiche, non hanno risparmiato certo la pandemia Covid 19. Altro che recinti feudal-statali… in questo pianetino “siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino” (Seneca).
2-Certo va notato che la Pandemia non è causata dalla Povertà, ma dalla Ricchezza, dalla sua “velocità” che ha svuotato lo Spazio (campagne) e bruciato il Tempo (megalopoli). Wuhan non è una bidonville del Terzomondo abitata da pipistrelli; Wuhan è la Detroit del Secolo XXI, la capitale mondiale dell’auto elettrica pseudo-ecologica!
“Stiamo correndo troppo e male”, e lo si dichiarava con autorevolezza, a chiare lettere e quasi due mesi fa, sul “CHINA DAILY”, il principale quotidiano cinese che leggiamo ogni mattina da anni! Chiaro? E basterebbe sovrapporre le geo-mappe del PIL, dell’Inquinamento e del Virus: la coincidenza è impressionante, anche in Italia. Virus del Capitale. Solo gli scioperi spontanei della classe operaia hanno frenato la Follia del Capitale…Ma il fatto non fa notizia, un lampo e via.
L’emergenza virale, che è anche uno “stress test”, prima o poi la dimenticheremo? Ma niente sarà più uguale: continueremo pure a illuderci di poter dominare la Madre Terra…per sfruttarla meglio: Iddha si “vendicherà”. Quando impareremo a Rispettarla e Abitarla nella Cura, questa Madre Terra? Quanto al Covid19 sarà tra noi per molti anni ancora come “la Peste” di Camus… E la Terra sulla quale viviamo è una sola: non ne abbiamo un’altra.
3- Quanto all’attuale UE ne va dichiarata la “morte cerebrale”. Con o senza Test.
4- Quanto alla “isolitudine” e alla “scarsa industrializzazione” della Sicilia che ci metterebbe al sicuro dal contagio…vabbè: ci viene da ridere! Chi sostiene questa tesi confonde la Realtà siciliana con la lettura dei soliti libri invecchiati (cioè quasi tutti!). Non c’è nessuna “letteratura siciliana”, a parte pochi capolavori: l’Horcynus Orca di D’Arrigo è attuale, sullo Stretto Necessario!
La Sicilia Orientale è più “industrializzata” perfino della mitica Ruhr tedesca, sebbene in forme a prevalenza di tipo neocoloniale: la petrolchimica colonialista ha mietuto e miete in Sicilia più vittime di questo spettacolare Covid19. Un Olocausto “petrolchimico”, una Strage silenziosa ancora in corso. Decine di migliaia di vite spezzate! Altro che influenza Coronavirus!
5- Quanto alla Sanità siciliana: ci costa mezzo bilancio regionale annuale: otto &+ miliardi di media su ciclo lungo…all’anno, tutti pagati dai Siciliani. Ce n’è anche troppi di soldi, volendo spenderli meglio… E non ci mancano “strutture”: ci mancano strumenti ma anche prodotti biomedicali di base, che l’industria siciliana (catanese, u sapemu) può produrre rapidamente: altro che gare d’appalto internazionali e mascherine di carnevale: vergogna!
Mancano cose semplici, altro che Esercito tricolorato, come se non avessimo i Vigili Urbani e Altro, senza evocare l’art.31 dello Statuto-Zombi: troppo tardi. Hanno sbagliato di tutto e di più. Il Tempo c’era per “limitare i danni” e, in fondo, la geostoria, paradossalmente, ci sta dando una mano: speriamo solo che non ci mandino i soldatini dalla Lombardia!
6- E’ l’incompresa “aggravante” della dipendenza coloniale che ci sovraespone oltre ogni limite: chi delira di “blocchi totali” non ha capito che questa COLONIA VIRUS siciliana morirebbe di FAME in poche settimane. Non produciamo manco il 10% di quello che ci serve. E questo è il vero problema, a prescindere dalla Tragedia mondiale in corso.
7- Quanto alla nostra cara Nazione Siciliana, che riconosciamo in pochi, essa non è “periferia”, semmai è ridotta a miserabile e instupidita banlieue neocoloniale dell’imperialismo multipolare: italiano, europeo, americano…ed è “governata” da…nessuno. La Sicilia non è “governata”: vedo solo pagliacciate sullo Stretto Necessario (definizione mia – 1998), contro lavoratori ed emigrati siciliani che hanno Diritto a “entrare” (e sono ben “tamponati”, a differenza di quasi tutti gli altri!).
Quanto all’insularità siciliana, è una risorsa strategica, non è un handicap. E’ solo un dato oggettivo, geografico: chi afferra il sea power della nostra insularità strategica “controlla” – dalla Sicilia – il “quarto cruciale” del Pianeta! I colonizzati della sicilietta italienata sono ostaggi di un Grande Gioco. Oggi – su questioni strategiche – nessun siciliano conta nulla in Sicilia.
8- Ma c’è di peggio: l’autolesionismo. Se – per esempio – un Aeroporto cruciale, come Catania-Fontanarossa, al centro del mondo mediterraneo, decolla…cosa fanno i “mercenari nostrani”?. Se lo vendono, manco fosse cosa loro! Se già oggi non riusciamo a fare “tamponi” in una emergenza virale, voglio vedere domani, quando “Fontanarossa” sarà solo un asset miliardario in mano di chi non si sa chi!
I virus, come la Peste del Trecento, che entrò in Europa da Messina, passeranno… la miseria politica che figlia politica della miseria non passerà senza una Ri-Evoluzione.
9- E’ emerso lo “Stato-Comunità”, la nostra vera Forza! Rendiamo Onore all’Esercito di medici e infermieri, di lavoratrici e lavoratori dei servizi essenziali, che stanno veramente in prima linea, e sorvoliamo con pietà sullo Spettacolo caotico inscenato da un Sistema – non solo siciliano – che fa acqua da tutte le parti.
Rendiamo Onore aI Buon Senso popolare che si sta dimostrando più dignitoso del previsto, e non è solo Paura: è Responsabilità. Prendiamo appunti. E poi vediamo chi ha ragione. So bene di rendermi “impopolare”, ma dalla “Cima dell’Etna” si vedono molte cose e alcune è bene dirle.
10- In quest’Isola del Tesoro ridotta a Isola di Poveri ed Emigranti…l’unica vera Cura è l’Indipendenza del Popolo Siciliano! INDIPENDENZA vuol dire che possiamo decidere come stare nel Mondo. Oggi siamo una COLONIA. Il NULLA. OSTAGGI a kmzero, anche grazie a una buro-borghesia siciliana mercenaria e imbecille, che mette all’asta global perfino i nostri Aeroporti.
INDIPENDENZA è COSCIENZA e RESPONSABILITA’. INDIPENDENZA è essere internazionalisti e solidali perché ce lo potremmo permettere. INDIPENDENZA è la CURA che salverà questa SICILIA da tutti i COLONIA VIRUS.
Intanto… pensiamo a Salvare Tutti. E’ urgente attivare un grande BANCO ALIMENTARE in ogni forma possibile, e sarebbe stata preziosa anche la LAPA ECONOMY che viene invece perseguitata…
E’ urgente emettere una MONETA SOCIALE d’EMERGENZA: e in Sicilia, lo sostengo da un quarantennio, è possibile perfino sul piano tecno-giuridico: ma non ci ascolta nessuno?
Intanto…nell’Emergenza sosteniamo la Comunità di Sant’Egidio: nessuno va lasciato solo! E sia chiaro: ai “poveri alla fame” che si ribellano nessuno gli attacchi etichette “mafiose”: ora basta! Quanto alla “Mafia”, quella vera, semmai, distribuisce “pacchi spesa”: e, a modo suo, lo sa fare bene.
BUONA FORTUNA!