Ragazzi, ormai se ne parla da giorni. E se ne parlano da giorni, ci dice il filosofo e commentatore Diego Fusaro, significa che potrebbe essere in atto – per carità, il condizionale è d’obbligo – una strategia per cominciare ad abituarci all’idea che, in piena emergenza Coronavirus, ci toglieranno una libertà fondamentale: quella di informarci scegliendo noi cosa leggere e cosa e chi ascoltare
Bloccheranno la rete di Internet? In un audio il filosofo e commentatore marxista, Diego Fusaro, ci racconta come il potere ha già cominciando ad abituare il popolo all’eventualità che la rete – che in questo momento di emergenza Coronavirus è fondamentale – potrebbe essere spenta.
Pensate un attimo allo scenario dell’Unione europea, dove non c’è accordo
Ebbene, questo è un vantaggio per i cittadini, ma è uno svantaggio per il potere. Esempio: in questo momento un Governo di un Paese europeo – uno a caso, fate voi – che deve fare ‘inghiottire’ ai cittadini il fatto che si ricorrerà al prestito del ‘famigerato’ MES con le penalizzazioni tipo taglio delle pensioni, tagli dei salari e – come fatto in Grecia – riduzione ‘selvaggia’ dei dipendenti pubblici, secondo voi preferirebbe farlo: con la rete di Internet in funzione o con la rete di Internet spenta?
Sì, avete letto bene, già da qualche giorno si parla di spegnere la rete di Internet: così magari andiamo ad acquistare i giornali che non acquistiamo più e che non ci interessa leggere o ci informiamo con i bei programmi della televisione, tipo quelli che dicono che nel Nord Italia il Coronavirus uccide di più perché la gente va a lavorare, mentre noi al Sud…
Non siete ‘felici’ di questa prospettiva?
Foto di prima pagina tratta da Wikipedia