L’emergenza Coronavirus – anche per gli inviti a restare a casa – ha cambiato in pochi giorni le abitudini degli italiani. Ad acquistare frutta e verdura (ma forse anche altri cibi) non si va più in media, ogni due giorni, ma ogni sette giorni. Fenomeno molto accentuato nel Sud
Acquistare frutta e verdura ogni giorno o ogni due o tre giorni? Non più. Con l’emergenza Coronavirus – accompagnata da restrizioni (anche se non ci sono divieti per recarsi a fare la spesa) – sono cambiate, nel giro di poco tempo, le abitudini degli italiani. In questi giorni per l’acquisto di frutta e verdura, in media, gli italiani si muovono da casa una volta alla settimana.
E’ quanto emerge da una ricerca realizzata qualche giorno fa dal Monitor Ortofrutta di Agroter riportata dal giornale on line ITALFRUIT NEWS.
Se prima dell’esplosione della crisi del Coronavirus le persone che in Italia si recavano due volte alla settimana ad acquistare ortofrutta erano il 67,6%, oggi è sceso al 32,4%. E c’è anche chi va a fare la spesa una vlta alal settimana.
Un cambiamento radicale si registra nel Sud Italia, area del Paese dove tanta gente, prima del Coronavirus, si recava ad acquistare frutta e verdura ogni giorno. Questo è un fatto importante: significa che l’appello lanciato dai presidenti delle Regioni del Sud a limitare al minimo le uscite da casa è stato raccolto dagli abitanti.
Insomma, se nel Sud ci sono problemi di Coronavirus -così almeno sembrerebbe – la responsabilità non va cercata, almeno in linea generale, tra gli abitanti del Sud.
la ricerca segnala anche un altro dato che riguarda gli over 55, che da quando è esplosa l’emergenza Coronavirus preferiscono acquistare frutta e verdura una volta ogni quindici giorni.