In effetti, che senso ha lasciare ne banche aperte in questa condizione di emergenza? Gli anziani debbono restare in casa per essere tutelati e vanno in banca a fare la fila? E la salute dei lavoratori bancari? La posizione della FABI siciliana è frutto di buon senso
“Che senso ha notare file di persone in diverse Filiali delle varie Banche in questo momento drammatico per la Sicilia e per l’intero Paese?”.
Lo dice il coordinatore della FABI siciliana, Carmelo Raffa.
“La FABI e le altre Organizzazioni Sindacali – dice Raffa – hanno chiesto all’ABI di chiudere gli sportelli bancari per due settimane e ciò alla luce del fatto che, negli ultimi giorni, si è notato un afflusso anomalo di clienti presso le Filiali. Tante persone anziane che rischiando di contagiarsi sono uscite di casa magari per andare a chiedere ripetutamente l’estratto conto o magari per prelevare poche decine di euro”.
“Le Banche negli ultimi anni – prosegue ancora Raffa – si sono rincorse a chiudere sportelli nelle città e addirittura lasciando oltre 100 Comuni siciliani senza alcuna filiale operativa e senza Bancomat. Ora se il servizio bancario rientra tra quelli essenziali ci chiediamo com’è stato possibile che ciò avvenisse e ci chiediamo il perché e in considerazione che la stragrande maggioranza delle persone dispone di Bancomat, carte di credito e servizi multimediali non sia possibile chiudere per 15 giorni le Filiali”.
“Cauteliamo la salute dei bancari e della clientela – conclude Raffa- chiudendo tutto per quindici giorni”.