Lo sapiamo: il periodo che stiamo vivendo non è dei migliori. Ma, forse, un po’ di ironia non guasta, anche davanti a tante preoccupazioni. Per questo abbiamo raccolto la riflessione di Ignazio Coppola, nostro prestigioso collaboratore, che ci ricorda che in un momento come questo forse sarebbe auspicabile cambiare musica e canzone
L’inno di Mameli è il meno indicato ad essere cantato dai balconi dagli italiani, sopratutto se riflettiamo sugli ultimi versi dell’inno che, come tutti sappiamo, recitano così:
“Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, L’Italia chiamò”.
Con i tempi che corrono, con il Coronavirus devastante essere pronti alla morte credo non sia molto augurale e porti sicuramente sfiga.
Per esorcizzare il virus sarebbe opportuno cambiare musica e canzone. Per questo l’’inno di Mameli con gli “italiani pronti alla morte” è il meno indicato…
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal