Sul Titanic

La Germania stampa 550 miliardi di euro mandando in soffitta i vincoli europei (VIDEO)

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La Germania con la scusa della crisi economica provocata dal Coronavirus ha dato incarico a una banca pubblica di stampare 550 miliardi di euro per sostenere la propria economia. L’avranno capito in Italia che l’Europa dell’euro è finita o continueranno ad andare ad elemosinare altri prestiti ai burocrati di Bruxelles?

Dopo aver imposto da quando esiste l’euro interessate e demenziali politiche economiche restrittive e del rigore economico, la Germania con la scusa della crisi economica provocata dal Coronavirus manda in soffitta l’Unione europea dell’euro e comincia stampare moneta. Sì, stampare liberamente moneta, proprio come si faceva prima che gli Stati europei che hanno aderito all’euro rimanessero intrappolati nella moneta unica europea.

Così, mentre in Italia ci sono politici che continuano a ripetere come dischi rotti che “l’Italia non ha futuro nell’Unione europea” e mentre i Governi italiani vanno a Bruxelles con il cappello in mano a chiedere di poter spendere i propri soldi bloccati dai demenziali ‘Patti di stabilità’ e di continuare a indebitarsi, cosa fa la Germania?

Fa quello che dicono da vent’anni i tanto vituperati ‘Sovranisti’ europei e italiani: stampa moneta liberalmente, senza alcun vincolo!

Ce lo raccontano in un VIDEO Finanza sul Web. E lo spiegano molto bene MILANO FINANZA E MAURIZIO BLONDET.

“La Germania – scrive Maurizio Blondet – ci fa passare di meraviglia in meraviglia. Di colpo, stanzia 550 miliardi di euro (MILIARDI) per il sostegno della sua economia. Lo fa attraverso la banca pubblica KfW Kreditanstalt für Wiederaufbau: ossia con ‘aiuti di Stato’, demonizzati se anche solo li prospettiamo noi, e puniti con multe se proviamo a realizzarli.

Ai nostri politici senza spina dorsale in queste ore hanno ‘concesso’ 20-25 miliardi di euro che dobbiamo prendere a prestito, mentre loro, i tedeschi, si stampano dal nulla 550 miliardi di euro!

Lo fanno “con estrema rapidità, senza passare per le lungaggini i dubbi e le regole che a noi impone la UE”, scrive sempre Blondet.

“Stiamo mettendo tutte le nostre armi sul tavolo in una volta”, ha dichiarato il ministro delle finanze Olaf Scholz. Aggiungendo chiaramente che, se occorre, saranno anche più dei 550 MILIARDI:

“Non esiste un limite massimo alla quantità di credito KfW può garantire ”.

Non solo. Scrive sempre Blondet:

“Altmaier dice allo Spiegel che le aziende d’importanza strategica andrebbero nazionalizzate e rilocalizzate in patria: la crisi del Coronavirus ci ha insegnato che le nostre farmaceutiche dipendono troppo dalle importazioni dall’Asia dei componenti principali; bisogna riportare i loro siti di produzione in Europa: ‘L’idea giusta è ridurre al minimo le dipendenze unilaterali, per riconquistare la sovranità nazionale nelle aree sensibili’”.

La Germania sta facendo, insomma, tutto quello che dicono da vent’anni i sovranisti italiani!

Scrive MILANO FINANZA:

“Whatever It Takes? Ci pensa la Germania, ma solo per se stessa. Lo ha annunciato il ministro delle finanze Olaf Scholz: prestiti ‘illimitati’, con una disponibilità almeno di 550 miliardi di euro, per aiutare le imprese tedesche ad affrontare i problemi di cassa dovuti all’epidemia di coronavirus.

Nell’articolo si riporta una dichiarazione dello stesso Olaf Scholz:

“Non esiste un limite massimo, questo è il messaggio più importante. Questo è il nostro bazooka”.

E l’Italia del Governo Conte bis? Scrive sempre MILANO FINANZA:

“Secondo l’economista Ashoka Modi (ex Fmi), avrebbe bisogno aiuti finanziari tra i 500 e i 700 miliardi di euro per rassicurare i mercati che lo Stato e le banche possono pagare i loro debiti. Una mega-operazione di salvataggio che dovrebbe coinvolgere non solo l’Ue, ma anche il Fondo monetario Internazionale e gli Stati Uniti”.

Che facciamo in Italia? Cominciamo finalmente a stampare moneta anche noi o restiamo con l’anello al naso di una sempre più ridicola Unione europea?

LA GERMANIA STAMPA 550 MILIARDI DI EURO VIDEO DE LA FINANZA SUL WEB 

Foto tratta da NWO

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