Lo ha deciso il Governo regionale della Sicilia. L’assessore alla Salute-Sanità, Ruggero Razza, ha individuato nell’Azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo e nel Policlinico universitario Vittorio Emanuele di Catania i centri di riferimento per questa terapia per tutta la nostra Isola. Quando la medicina diventa l’orgoglio del Sud
La Sicilia si accinge ad affrontare l’emergenza Coronavirus facendo tesoro dell’esperienza dei medici napoletani che hanno utilizzato positivamente il tocilizumab, un farmaco anti-artrite sperimentato in sinergia dall’Azienda Ospedaliera dei Colli e dall’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione Pascale Napoli, in collaborazione con un gruppo di ricercatori dell’Università di scienze e tecnologia della Cina.
L’Azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo e il Policlinico universitario Vittorio Emanuele di Catania sono stati incaricati dal Governo regionale di occuparsi dell’acquisto e dello smistamento del Tocilizumab. Del resto, Paolo Ascierto, dell’ospedale ‘Pascale’ di Napoli -uno degli scienziati protagonisti della sperimentazione di questo farmaco, qualche giorno fa è stato molto chiaro:
“Il farmaco ha dimostrato di essere efficace contro la polmonite da Covid-19. A Napoli sono stati trattati i primi 2 pazienti in Italia, in 24 ore la terapia ha evidenziato ottimi risultati… Altri malati hanno già ricevuto la terapia anche nei centri di Bergamo, Fano e Milano. Ma è molto importante che il suo utilizzo venga esteso quanto prima, così potremo salvare più vite”.
Appello che è stato raccolto dalla Sicilia. L’assessore regionale alla Salute-Sanità, Ruggero Razza, ha individuato l’Azienda ospedaliera di Palermo come riferimento per la sanità della Sicilia occidentale (Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani), e il policlinico di Catania per la zona orientale dell’Isola (Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa).
Per la cronaca, il tocilizumab è un farmaco che blocca l’attività dell’IL-6 (Interleuchina 6), molecola di trasmissione dati che opera tra le cellule del sistema immunitario stimolando l’attività dei linfociti. Questo farmaco serve a bloccare le risposte anomale ed eccessive del sistema immunitario.
Foto tratta da MediMagazine
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