Gli aiuti al piccolo commercio, in questa difficilissima congiuntura sanitaria ed economica, sono fondamentali. Senza il piccolo e medio commercio le città diventerebbero deserti. Per non parlare della disoccupazione con tutti gli effetti negativi, non soltanto economici, che scatenerebbe
Così, per curiosità: chi è che si sta occupando di sostenere le imprese – a cominciare da quelle commerciali – che stanno subendo un tracollo economico? Attenzione: non parliamo dei grandi Centro commerciali: parliamo del piccolo e medio commercio che tiene in piedi le città: bar, ristoranti, trattorie, pub, barbieri, parrucchieri, negozi di frutta e verdura, di pesce, vestiario, scarpe, agenzie di viaggio e via continuando.
E’ un settore, già messo in difficoltà dai grandi Centri commerciali (e, in parte, anche dal commercio on line), che adesso rischia di subire il colpo finale: se ciò dovesse avvenire le città verrebbero desertificate!
Ce lo chiediamo perché, in queste ore, stiamo vedendo e ascoltando di tutto.
‘Autorità’ che ci dicono la l’Italia ha una sanità “eccellente”, anche se mancano i posti letto, i posti di terapia intensiva e anche i medici e gli infermieri.
Che non ci dobbiamo preoccupare, che dobbiamo stare attenti, che non dobbiamo fare allarmismo: e poi ci chiudono in casa, non prima di aver chiuso le scuole.
Ci dicono che dobbiamo assolutamente evitare gli assembramenti, ma a Palermo (e forse anche in qualche altra città) arrivano le navi da crociera con migliaia di persone – che nessuno controlla – che girano in gruppi la città.
Abbiamo letto di due o tre Decreti del Governo Conte bis. Stanziamenti di qua e stanziamenti di là. Questi interventi prevedono un sostegno diretto, concreto al piccolo e medio commercio?
Parliamo – lo ribadiamo – di un settore già in affanno. Che, nonostante tutto, dà lavoro a tantissime persone, direttamente e indirettamente (si pensi alle forniture).
Che interventi ci sono per questa categoria che, a nostro modesto avviso, deve avere la precedenza sugli altri settori economici?
Ribadiamo: se dovesse collassare questo settore le città diventerebbero deserti (in alcune città, senza le illuminazioni dei negozi, molte via sarebbero al buio, perché i Comuni ormai non garantiscono nemmeno una decente illuminazione pubblica).
Ricordiamo al Governo che il morale delle persone è importantissimo per mantenere in buono stato il sistema immunitario. Se in questa crisi dovessero arrivare migliaia di licenziamenti perché il Governo Conte bis non farà nulla di concreto, ai problemi attuali si aggiungerebbero altri problemi.
l’unica cosa che all’Italia, in questo momento, non serve è una nuova ondata di disoccupati in preda alla disperazione, con un abbassamento delle difese immunitarie.
Aspettiamo risposte concrete e non solo la retorica in televisione: questa la potete pure evitare!