In questa storia dell’acqua di Palermo che ora non va bene e ora va bene confessiamo che siamo un po’ confusi. Ieri sera alle 20,00 eravamo fermi alla ASP che, per sicurezza, avrebbe voluto altri due giorni di tempo. Ora va tutto bene. Il post di un chimico a proposito dei serbatoi
Aggiornamento sull’acqua a Palermo. L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) – nota di ieri sera – dice che tutto va bene. Si fa riferimento a “campionamenti di verifica, a seguito di pregresso inquinamento” da cui risulta la “conformità ai valori di parametro dell’acqua in distribuzione proveniente dai serbatoi Petrazzi alto e Petrazzi Basso, pertanto può essere revocata l’ordinanza sindacale”.
Ora lo scenario è mutato. Noi, però, restiamo perplessi. Per due motivi.
Primo motivo: nella nota della ASP di Palermo si ammette che l’inquinamento c’è stato (“… a seguito di pregresso inquinamento”).
Secondo motivo: un post di stamattina di Eugenio Cottone, che nella vita fa il chimico.
“Buongiorno. Per i palermitani, ricordo per chi ha serbatoi di accumulo che data la natura dell’inquinamento gli stessi vanno svuotati e sanificati. Se possibile attivare i by pass per avere acqua diretta senza passaggio dai serbatoi”.
Tanti palazzi, a Palermo, sono dotati di serbatoi di acqua. E come ci ricorda il chimico Cottone, “vanno svuotati e sanificati”.
Da quello che noi sappiamo, l’AMAP non è responsabile dell’acqua raccolta nei serbatoi.
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