A poco più di un mese della decisione dell’AMAP di aumentare la bolletta chiedendo gli ‘arretrati’ degli ultimi due anni (non vi mettete a ridere: a Palermo gli aumenti delle bollette idriche sono ‘retroattivi…), ci fanno sapere che in tanti quartieri della città l’acqua non è potabile. Le bollette si pagheranno lo stesso?
AGGIORNAMENTO: il sindaco Leoluca Orlando dice che l’ordinanza è un atto dovuto e che i dati dicono che è potabile.
Non abbiamo più parole per commentare quello che sta succedendo a Palermo. Non basta l’immondizia per le strade, i marciapiedi a pezzi, le tasse e le imposte comunali alle stelle, la ZTL giornaliera e la ZTL notturna, i problemi finanziari, gli affari col cemento, l’inchiesta della magistratura e via continuando: adesso anche l’acqua non potabile!
Tutto questo in piena emergenza Coronavirus.
La notizia è che in numerose zone di Palermo l’acqua è “non idonea al consumo umano”. L’avviso è stato pubblicato nella pagina Telegram della Protezione Civile del Comune.
L’AMAP – l’Azienda controllata dal Comune – fa sapere di avere “aumentato la clorazione delle acque in rete che sono costantemente monitorate ed i recenti controlli analitici effettuati non hanno evidenziato criticità. Di seguito all’invio dei nuovi rapporti di prova, da parte dell’ASP 6, saranno assunte le conseguenti determinazioni.
Leggiamo su Blog Sicilia:
“Cosa si intende per acque destinate al consumo umano?
Sono considerate acque destinate al consumo umano le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine (fornite tramite una rete di distribuzione o mediante cisterne, o in bottiglie o in contenitori);
le acque utilizzate in un’impresa alimentare per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione o l’immissione sul mercato di prodotti o di sostanze destinate al consumo umano, escluse quelle la cui qualità non può avere conseguenze sulla salubrità del prodotto alimentare finale”.
Da quello che capiamo, le mani le possiamo lavare: almeno questo: che con l’attuale emergenza sanitaria non è una cosa secondaria.
Ecco di seguito le aree della città interessate al disservizio:
– LUNGOMARE CRISTOFORO COLOMBO
– MONDELLO
– PARTANNA MONDELLO
– ZEN
– MARINAI ALLIATA
– GIUSINO
– CASTELFORTE
– PALLAVICINO
– VILLAGGIO RUFFINI
– LANZA DI SCALEA
– S. LORENZO – VILLA ADRIANA
– SOTTORETE 5 “LIBERTA’”
– CRUILLAS – BADIA
– STRASBURGO
– LAZIO
– LEONI
– FANTE
– RESUTTANA – SAN LORENZO
– CRUILLAS – SANTUARIO
– SOTTORETE 11 “NOCE UDITORE”.
Cos’è che ha inquinato le acque? Non lo sappiamo. Sembra che la siccità potrebbe aver creato problemi.
L’unica cosa certa è che Palermo sembra ormai una città allo sbando.
Ah, dimenticavamo: le bollette dell’AMAP maggiorate arriveranno lo stesso?
Non dimentichiamo che l’AMAP, poco più di un mese fa, ha deciso di aumentare la bolletta del 13,42%, chiedendo ai cittadini gli arretrati degli ultimi due anni. Sì, a palermo c’ sono anche gli aumenti ‘retroattivi’ delle bollette idriche!
Ci sarà qualcuno in grado di difendere i cittadini da un disastro continuo e smisurato?
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