Così i battaglieri consiglieri comunali del gruppo consiliare OSO definiscono la nomina del nuovo assessore comunale all’Edilizia privata da parte del sindaco della città, Leoluca Orlando. Giulia Argiroffi e Ugo Forello tirano fuori una storia sull’Amap e su un incarico alla Sispi…
Come se nulla fosse accaduto a Palermo – e soprattutto al Comune di Palermo – il sindaco della città, Leoluca Orlando, ha nominato il nuovo assessore all’Edilizia privata.
Si tratta di Vincenzo Di Dio, presidente dell’ordine degli Ingegneri.
Sulla nomina di Di Dio intervengono i consiglieri comunali Giulia Argiroffi e Ugo Forello, svelando alcuni retroscena.
“La nomina del Presidente dell’ordine degli ingegneri, purtroppo – scrive Giulia Argiroffi – sembra alimentare il clima di confusione che si respira all’interno del Comune di Palermo. Nutriamo, infatti, alcuni dubbi sulla scelta, in considerazione della recente convenzione economica stipulata fra il dipartimento di ingegneria e una delle società partecipate del Comune di Palermo, l’Amap, per un importo di 80.000 €, finalizzata ad iniziative di efficientamento energetico nelle infrastrutture ed impianti del servizio idrico integrato. È proprio l’Ing. Di Vicenzo a risultare il responsabile scientifico unico di tutte le attività”.
“A riguardo, a fine Gennaio, abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco sulla legittimità di tale procedura e del finanziamento diretto, senza il ricorso ad alcuna procedura di evidenza pubblica, per attività che sembrano a tutti gli effetti prestazioni di natura professionale, senza riceve risposta. Tra l’altro, la moglie del neo assessore, l’Avv. Laura Firinu, risulta essere nel consiglio di amministrazione di un’altra società partecipa del Comune, la Sispi”.
“Per quanto detto, purtroppo – concludono Giulia Argiroffi e Ugo Forello – l’operato del Sindaco sembra ancora essere caratterizzato non da ‘fasci di luci, ma da tante, troppe ombre”.
Foto tratta da Rosalio