Sul Titanic

La ZTL notturna di Palermo al tempo del Coronavirus

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Noi fino a qualche settimana fa eravamo molto perplessi sull’istituzione dell Zona a Traffico Limitato (ZTL) notturna nel Centro storico di Palermo. Ma oggi, alla luce di quanto sta succedendo con l’emergenza Coronavirus, abbiamo cambiato opinione  

Qua e là leggiamo che abitanti e commercianti del Centro storico di Palermo sarebbero favorevoli alla ZTL notturna. Noi, fino a qualche settimana fa, eravamo un po’ perplessi e anche un po’ critici su questo provvedimento. Oggi, alla luce di quanto sta accadendo con l’emergenza Coronavirus, abbiamo cambiato opinione.

Non siamo esperti. Ma, a giudicare da quello che vediamo intorno a noi, una cosa è chiara: meglio evitare i luoghi affollati.

Ad Agrigento il sindaco, Calogero ‘Lillo’ Firetto, ha annullato la ‘Sagra del Mandorlo in fiore’, manifestazione che ogni anno richiama nella Città dei Templi migliaia e migliaia di persone che arrivano da tante aree del mondo.

Qualcosa ci dice che quello di Agrigento non sarà l’unico caso.

Da quello che leggiamo, anche nel mondo del calcio italiano si cominciano a rinviare le partite.

Insomma: non crediamo sia il caso di intimare ai cittadini di non frequentare più i locali pubblici, ma se le manifestazioni culturali vengono annullate, se le partite di calcio vengono rinviate, se ci dicono di evitare di entrare in contatto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, beh, evitare di stare nei luoghi affollati forse non è sbagliato.

La ZTL notturna di Palermo ridurrà il traffico, l’inquinamento e la confusione nel Centro storico? Se sarà così, non potrà che essere una cosa positiva.

 

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