Come può un litro di olio d’oliva extra vergine – che se prodotto in Italia non può costare meno di 8 euro al litro – essere venduto a 2,30 euro a bottiglia? Non c’è qualcosa che non funziona in un prezzo così stracciato? Qualcuno si è occupato della ‘tracciabilità’? La politica che oggi governa la Sicilia, in agricoltura, esiste?
Passano le settimane e le ‘stranezze’, chiamiamole così, nel mercato al dettaglio dell’olio d’oliva extra vergine in Sicilia diventano sempre più marcate. Ormai non sappiamo più in che lingua ripeterlo: un litro di olio d’oliva extra vergine italiano (che, nel 90% dei casi, significa prodotto nel Sud Italia, visto che Puglia, Calabria e Sicilia producono il 90% circa dell’olio d’oliva extra vergine italiano) non può costare meno 8-9 euro (in certi momenti può arrivare anche a 11-12 euro a bottiglia di un litro).
Ebbene, mentre in Puglia si cerca di evitare chi i consumatori pugliesi portino sulle proprie tavole olio d’oliva extra vergine che arriva da chissà dove a prezzi stracciati, incentivando il consumo di olio d’oliva extra vergine prodotto in questa Regione (QUI UN NOSTRO ARTICOLO), in Sicilia, invece, si registra l’esatto contrario.
In Sicilia, nei Centri commerciali, è ormai normale trovare bottiglie di olio d’oliva extra vergine ‘italiano’ a 5 euro, a 4 euro, a 3 euro a bottiglia. Ci sono le “offertissime” a 2,89 centesimi di euro e, in alcuni casi, a 2,79 centesimi a bottiglia.
Ma quello che leggiamo in questi ultimi giorni batte tutte le offerte che abbiamo visto fino ad oggi: una bottiglia di olio d’oliva ‘extra vergine’ a 2,29 euro!
Ci chiediamo e chiediamo: ma che olio d’olio d’oliva ‘extra vergine’ sarà mai un prodotto ad un prezzo così stracciato?
Sì, è vero, potrebbe essere un prodotto ‘civetta’, messo sui banconi per attirare i consumatori che, dopo l’acquisto di questo prodotto, potrebbero acquistare altri prodotti. Tutto è possibile, certo.
Però a noi sembra molto strano che l’olio d’oliva extra vergine italiano – che, lo ribadiamo, non può costare meno di 8 euro al litro – venga venduto a 2,29 euro a bottiglia!
Mettiamo pure che sono stati bravi e che, invece di acquistarlo a 8 euro al litro, lo abbiamo acquistato a 7, a 6, anche a 5 euro al litro. A nostro avviso è impossibile che un extra vergine italiano costi 5 euro al litro: ma ammettiamo che sia avvenuto. Come possono venderlo a 2,29 euro al litro? A noi – lo ribadiamo – sembra fuori dalla logica economica.
Non possiamo fare ameno di notare che, mentre in Puglia la politica si occupa di tutelare non soltanto i consumatori, ma anche i produttori di olio d’oliva pugliesi, in Sicilia, alla politica che governa l’Isola, di quello che succede nel mondo dell’olio d’oliva (e,in generale, dell’agricoltura), non gliene può fregare di meno!
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal