Se è vero che chi percepisce il Reddito di cittadinanza non può lavorare, è anche vero che tali restrizioni – anche se in modo meno stringente – riguardano anche chi percepisce la Cassa integrazione. Siamo sicuri che i controlli siano gli stessi?
Non siamo particolarmente innamorati del Reddito di cittadinanza. Non perché non condividiamo il ricorso a tale strumento, ma per la piega che ha preso al Sud e in Sicilia, dove temiamo che coloro i quali ne usufruiscono diventino nuovi precari, in attesa di improbabili ‘stabilizzazioni’ nelle pubblica amministrazioni. Ciò posto, notiamo un certo accanimento nei confronti di chi lo percepisce, rispetto, ad esempio, ai lavoratori in Cassa integrazione. Ci spieghiamo meglio.
Da quando è iniziata l’esperienza del Reddito di cittadinanza non sono mancati i controlli sui ‘furbetti’: cioè su chi percepisce il Reddito di cittadinanza svolgendo contemporaneamente un lavoro occasionale o in nero: cosa che non si può fare.
Gli articoli sui giornali e i servizi in televisione su tali casi non si contano più.
Per carità: tutto giusto: svolgere un lavoro se si percepisce il Reddito di cittadinanza è vietato dalla legge.
Ci permettiamo di ricordare, però, che anche per chi è in Cassa integrazione ci sono limitazioni. Le limitazioni sono meno stringenti rispetto a chi percepisce il reddito di cittadinanza (come potete leggere nell’articolo allegato in basso). Ma il punto non è questo: il punto, noi lo sintetizziamo in una domanda: i doverosi controlli effettuati sui percettori del Reddito di cittadinanza vengono effettuati anche su chi si trova in Cassa integrazione?
Ce lo chiediamo perché, mentre ci capita spesso di leggere di percettori del Reddito di cittadinanza ‘sgamati’ perché svolgono un lavoro occasionale o in nero, non ci capita quasi mai di leggere di lavoratori in Cassa integrazione ‘beccati’ mentre violano il regolamento (peraltro, ribadiamo, meno stringente: e magari è giusto che sia così).
Insomma: anche quando si percepisce la Cassa integrazione bisogna rispettare certe regole in materia di altri, possibili lavori (un cassintegrato che svolge lavori, anche occasionali, non può percepire contemporaneamente la Cassa integrazione, anche se ci sono casi in cui si va in deroga, stando a quello che leggiamo nell’articolo allegato sotto).
Scriviamo questo nel massimo rispetto per tutti. E – lo ribadiamo – fanno bene ad effettuare i controlli su chi percepisce il Reddito di cittadinanza.
La nostra è solo una domanda, senza offesa per nessuno.
Magari ci sbagliamo noi. Magari i controlli ci sono.
Però la domanda noi la poniamo.
QUI UN ARTICOLO DOVE SI SPIEGA COSA PUO FARE E COSA
NON PUO’ FARE CHI PERCEPISCE LA CASSA INTEGRAZIONE
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