Ormai alle navi cariche di grano estero – spesso canadese – che arrivano in Sicilia siamo abituati. Quella arrivata ieri nel porto di Pozzallo è la terza o la quarta in poco meno di un mese. Il vero tema si condensa in una domanda: in Sicilia ci sono laboratori accreditati per verificare l’eventuale presenza di glifosato nel grano e in altri alimenti?
Le notizie sono due. La prima è che nel porto di Pozzallo è arrivata l’ennesima nave carica di grano estero. La seconda si condensa in una domanda: ma in Sicilia che è che verifica se il grano che arriva con le navi contiene o meno glifosato?
Cominciamo a illustrare la prima notizia. Poco meno di un mese fa, mentre raccontavamo del via vai di navi cariche di grano in Puglia e, in particolare, nel porto di Bari, abbiamo dato notizia che, in Sicilia, erano in arrivo ben cinque navi cariche di grano estero, soprattutto canadese.
Qualcuno ha detto che eravamo dei visionari. Meno di un mese dopo le nostre ‘visioni-immaginazioni’ sono diventate, in buona parte, realtà.
La nave in arrivo nel porto di Pozzallo – storia di meno di un mese fa – è stata dirottata nel porto di Catania dove ha scaricato una parte del grano. Poi è ripartita con destinazione Bari.
Poi sarebbe tornata a Catania. Il condizionale è d’obbligo perché noi non sappiamo se si è trattato della stessa nave o di una nuova nave. L’unica cosa che sappiamo è che portava grano estero.
I lettori – giustamente – diranno: ma su argomenti così importanti non sarebbe corretto essere più precisi? A questi lettori – che hanno sicuramente ragione – rispondiamo che, sulla navi di grano che arrivano nei porti siciliani, non c’è alcuna informazione ufficiale. Sono gli agricoltori siciliani che ci informano.
Ieri, per esempio, abbiamo saputo nelle prime ore del mattino che c’era una nave carica di grano nel porto di Pozzallo. Ma solo ieri sera siamo riusciti a sapere il nome della nave: si chiama Bulk Carrier Buil 1995 e batte bandiera libanese. Ma non siamo ancora riusciti a sapere quante tonnellate di grano estero scaricherà a Pozzallo per ‘deliziare’ gli ignari consumatori siciliani.
Allo stato attuale dei fatti, dopo una ventine di telefonate fatte ieri, non siamo ancora riusciti a sapere da quale Paese arriva questo grano.
Anche nella pagina Facebook del parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle, Ignazio Corrao, la notizia è frammentaria:
“Scandaloso! – scrive Corrao -. È attraccata ancora una nave carica di grano estero (dalla dubbia qualità…) al porto di Pozzallo in Sicilia. Questo business sulla salute e sulle tasche dei siciliani deve finire. Io sto facendo battaglie in Europa ma serve una mobilitazione di tutti”.
Insomma, delle cinque navi cariche di grano estero con destinazione Sicilia che poco meno di un mese addietro abbiamo ‘avvistato’, alla fine, se ne sono già materializzate tre o quattro. E la storia continua.
La seconda notizia, in realtà, è una domanda. Che ribadiamo: in Sicilia chi è che verifica se il grano che arriva con le navi contiene o meno glifosato?
Poniamo questa domanda perché, avendo raccolto informazioni tra tecnici, ci hanno ribadito che non è affatto semplice rintracciare il glifosato eventualmente presente nei prodotti agricoli e, in particolare, nel grano. Le analisi sono molto sofisticate.
In ogni caso, non è che i titolari di un qualunque laboratorio di analisi, una bella mattina si svegliano e dicono: “Noi, da oggi, facciamo le analisi sul glifosato”.
Non funziona così. I laboratori che effettuano le analisi sull’eventuale presenza di glifosato debbono essere accreditate e indipendenti.
Sappiamo che la nostra richiesta cadrà nel vuoto, ma la dobbiamo formulare. Ci rivolgiamo al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci: presidente Musumeci, vuole comunicare, ufficialmente, i nomi dei laboratori di analisi presenti in Sicilia – ammesso che ci siano – accreditati per effettuare le analisi sull’eventuale presenza di glifosato nel grano che arriva dall’estero con le navi?
Già presidente Musumeci, il suo Governo, sulla navi cariche di grano che arrivano in Sicilia, a parte qualche caso sporadico, non dà alcuna informazione. Solo una volta è stata data notizia di controlli effettuati su una nave: ma di tali controlli non si è saputo più nulla!
La questione è seria, perché continuiamo ad essere letteralmente invasi da grano estero che arriva con le navi. E di quanto avviene sappiamo poco: sappiamo poco del porto di Palermo, sappiamo poco del porto di Termini Imerese, sappiamo poco del porto di Mazara del Vallo.
Non c’è alcuna informazione, se non quelle informazioni degli agricoltori siciliani di buona volontà che cercano di difendere il proprio grano duro siciliano. Perché arrivo di questo grano estero aumenta l’offerta e deprime i prezzi del grano duro siciliano!
Attenzione: il glifosato non fa bene alla salute. Se dopo decenni autorevoli soggetti internazionali hanno lanciato l’allarme significa che qualcosa che non va c’è (sul nostro blog trovate tanti articoli sul glifosato).
Se alcuni Paesi del mondo hanno iniziato a bandire il glifosato significa che siamo davanti a una vicenda molto problematica.
Foto tratta da Istituto Ramazzini
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