Abbiamo deciso di pubblicare con cadenza mensile questa rubrica che riprende le battaglie civiche (e civili) dell’Associazione Comitati Civici di Palermo perché riteniamo che i fatti che vengono descritti – anche se poi interviene l’amministrazione comunale (ammesso che intervenga) – sono comunque accaduti. Stiamo lavorando per dedicare una spazio a sé stante a questa rubrica, da aggiornare in tempi reali
Le segnalazioni dell’Associazione Comitati Civici di Palermo
E’ semplicemente inaudito costatare con quanta approssimazione vengono eseguiti i lavori sul suolo pubblico dagli operai del Comune, a danno degli utenti della strada. In via della Libertà, di fronte al civico 185-A, è stato tagliato un platano e gli addetti comunali, dopo averlo estirpato, non si sono adoperati a mettere in sicurezza il cercine… i blocchi di pietra sono stati abbandonati in modo da creare pericolo per i passanti, e la pavimentazione risulta gravemente danneggiata dall’intervento per l’abbattimento dell’albero. Sarebbe stato opportuno da parte della manovalanza e, fatto ancora più grave, da parte del direttore dei lavori, adottare tutti i dovuti accorgimenti necessari per la sicurezza degli utenti della strada.
Chiediamo un urgentissimo intervento per il ripristino di quanto sopra descritto, specificando che, nel caso in cui si dovessero verificare malaugurati incidenti a danno dei cittadini, tuteleremo i loro diritti nelle opportuni sedi legali.
L’arte d’arrangiarsi. In via della Libertà, sul marciapiede, subito dopo l’incrocio con via Notarbartolo, vi è un pozzetto con il coperchio rotto da diverso tempo e per indicarlo, evidentemente non trovando di meglio,
Ogni commento a questo intervento sui generis è superfluo.
Occorre intervenire correttamente a sostituire il coperchio a tutela dell’incolumità pubblica.
Trasmettiamo le foto che documentano lo stato di via Sammartino, primo tratto verso via Dante, stamattina sabato 1° febbraio 2020. Nessuno spazzamento da mesi, sacchi pieni di spazzatura non ritirata, caditoie otturate da foglie e sporcizia. Chiediamo un intervento non solo occasionale
A distanza di un mese dalla nostra segnalazione, di seguito riportata, la pericolosa voragine di via Alessi non è stata riparata. Non crediamo che la sola recinzione con rete di cantiere possa scongiurare eventuali ulteriori cedimenti , dei quali non è stata riscontrata la causa. Chiediamo un urgentissimo intervento al fine di garantire la sicurezza dei cittadini.
Torniamo a segnalare il profondo stato di degrado in cui versa il marciapiede di Largo Pasqualino, fra via Magliocco e l’ingresso a Piazzale Ungheria. Una profonda buca rischia di provocare seri incidenti ai passanti, mentre il cantiere, aperto da parecchi mesi per “mettere in sicurezza” i luminari rotti, appare con la rete divelta, la segnaletica abbattuta ed i pali di ferro di sostegno della rete pericolosamente conficcati sul marciapiede.
È evidente che una eventuale caduta di un passante provocherebbe danni seri, con questi “spuntoni”privi di illuminazione e senza protezione, posti su un marciapiede fortemente dissestato.
Inoltre la zona è diventata una discarica, come mostrano le foto allegate.
Occorre intervenire con urgenza al fine di scongiurare pericoli per l’incolumità pubblica.
Da mesi in un angolo del giardino Niscemi giacciono dei rifiuti di vario genere, oltre ad un fatiscente cassonetto abusivo per il deposito degli indumenti usati. Per finire due cestini gettacarte vandalizzati, di cui uno addirittura sdradicato.
Si chiede un intervento di bonifica al fine di garantire sicurezza e decoro del sito.
Trasmettiamo le immagini terrificanti di viale Campania, a chiusura del mercato rionale di mercoledi 29 gennaio 2020.
Crediamo che in nessuna città italiana né europea si verifichi quello che a Palermo viene ritenuto normale, “tanto poi la Rap pulisce”… ma è normale tutto ciò? Dove è consentito ai mercatari, in dispregio di qualsiasi norma igienica, di insozzare in questo modo il suolo pubblico, con residui di alimenti sparsi per terra, teste di pesce, sacchetti pieni di escrementi umani, residui vegetali, tutti disseminati sull’asfalto e sui marciapiedi come se la strada fosse un letamaio?
Vogliamo, da persone civili, una netta presa di posizione da parte di Voi tutti affinché vengano rispettate le regole e norme comunali vigenti.
Questi indegni spettacoli, che si ripetono puntualmente in tutti i mercatini rionali di Palermo, tante volte denunciati con segnalazioni indirizzate al Sindaco ed ai vari soggetti Istituzionalmente responsabili, ci riportano a periodi oscuri nella storia dell’umanità.
Gli operai della Rap vengono distolti dal compito di ripulire ordinariamente la città per affrontare ogni giorno la pulizia straordinaria di questi immensi letamai. L’asfalto resta impregnato da una puzza insopportabile, come sanno bene i residenti, che lo denunciano da anni, senza alcun riscontro da parte delle Istituzioni.
La mancanza di gabinetti chimici, di contenitori per la differenziata, l’assoluto disprezzo delle regole vigenti rendono questi mercatini rionali zone franche, dove la legge non viene fatta rispettare.
Inoltriamo la segnalazione di una residente nel quartiere Brancaccio:
“Da tempo faccio presente la situazione di via della Conciliazione dove, dopo l’inizio del diserbo ( fatto a rate, un pezzetto di strada ogni due mesi) sono rimaste delle lastre di vetro. Nonostante le segnalazioni nulla è cambiato. A tutto ciò si sono aggiunti i sacchi del diserbo fatto in via Fichidindia lasciati proprio dalla RAP e delle quali allego foto, da esse si evince che appartengono a loro, e ciliegina sulla torta degli infissi lasciati da “qualche persona per bene ! giudicate un po’ voi!
p.s. : Il diserbo non è stato ancora finito, l’ultimo tratto tra due , tre mesi , forse!”
Chiediamo la bonifica della zona, al fine di eliminare pericoli per i passanti, nonché il completamento del diserbo e la rimozione dei residui vegetali abbandonati nella zona, presumibilmente dimenticati.
Con riferimento al nuovo arredo urbano di Piazza Marina questa
… qualcuno ha fatto esplodere i fuochi d’artificio nella zona di San Giovanni degli Eremiti. E’ veramente indegno quello che è rimasto sul selciato dopo questa esplosione di inciviltà davanti ad un monumento arabo-normanno risalente al 1132, tutelato dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità, davanti ad una chiesa cinquecentesca intitolata a San Giuseppe Cafasso, davanti all’ex Ritiro delle Zingare, oggi restaurato e diventato Campus Universitario.
Chi ha organizzato questa bravata (autorizzata???) non si è minimamente curato di ripulire la zona pedonale dai resti, lasciati abbandonati come spazzatura in un luogo di incommensurabile importanza storico-artistica e monumentale.
Tanto segnaliamo per i necessari interventi finalizzati alla pulizia ed al decoro di questo sito così importante della nostra città.
Con la presente richiediamo di procedere alla bonifica della discarica, creata dai soliti delinquenti sul marciapiede di via Giovanni Spadolini, di fronte il centro alimentare “Colle Verde”, che impedisce il transito dei pedoni costretti a camminare sulla strada a rischio di restare arrotati dalle auto in transito.
Abbiamo rilevato che il sottopasso di via Crispi, chiuso da quasi un anno per lavori di messa in sicurezza a causa della caduta di calcinacci, non risulta adeguatamente segnalato.
Trattandosi di un cantiere fisso è necessario che sia dotato di illuminazione artificiale di sicurezza che risulti ben visibile, mentre il predetto cantiere risulta quasi invisibile al buio.
Chiediamo l’immediato adeguamento dell’illuminazione agli standard previsti dalla normativa vigente, al fine di scongiurare pericoli per la sicurezza degli utenti della strada, già fortemente penalizzati dal perdurante restringimento della carreggiata a causa dei lavori in corso.
I turisti osservano, fotografano e poi commentano!
Reiteriamo la richiesta di bonifica del marciapiede antistante l’ingresso della scuola elementare “Nicolò Turrisi”, ove, sotto agli ingombranti via via abbandonati da mascalzoni, giace un televisore da oltre un mese.
Ecco quanto ci scrive una cittadina:
“Scuola elementare Turrisi e siamo già alla terza settimana, in un crescendo di immondizia e vergogna: chissà se anche i bambini ce lo chiedono?”.
Trattasi, peraltro, di zona frequentata da turisti in ogni stagione dell’anno, visto che proprio di fronte c’è il capolinea del bus del CITY SIGHTSEEING® PALERMO, per le visite turistiche della nostra città.
Chiediamo agli Uffici ed alle Funzioni in indirizzo se siano a conoscenza della situazione rappresentata nelle foto allegate.
La chiesa ritratta è quella della Madonna del Paradiso dei Mugnai, sita in
E’ sconcertante, pertanto, vedere la facciata stravolta dai disegni colorati realizzati sul prospetto accanto all’ingresso di questo luogo di culto e chiediamo se tali lavori siano stati realizzati a seguito di specifiche autorizzazioni, previste per qualsiasi intervento sugli edifici ricadenti nel centro storico, ed a maggior ragione su quelli che rivestono un qualche valore storico e/o artistico.
Chiediamo a codesta Amministrazione se quanto rappresentato dalle foto allegate, scattate in via Maqueda all’altezza di piazza Vigliena, sia compatibile con il decoro che meriterebbe un luogo di
L’impianto, collocato sulle mura della chiesa di San Giuseppe dei Teatini, presenta cassette arrugginite, fatiscenti e tubi metallici, con fili in evidenza, assolutamente incompatibili e, a nostro parere, fuori normativa CE, soprattutto in un edificio monumentale di tale importanza, sito in uno dei luoghi simbolo di Palermo.
Facciamo seguito alla corrispondenza intercorsa nel mese di novembre 2019, in merito alla problematica in oggetto, per segnalare che ad oggi la situazione non solo non si è risulta ma è addirittura peggiorata. I residenti, infatti, lamentano l’impossibilità di transitare di sera in tutta la zona intorno a piazza Uditore immersa nel buio, almeno dal mese di agosto 2019: via Bonaiuto, via Domenico Tempio, via Andrea Giardina, via Aci (dove c’è Twin Sistem ex Auto Sistem), e le traversine interne per arrivare in piazza Uditore dove c’è la Chiesa Santa Maria dei Liguori. In via Camilliani c’è un solo lampione acceso sul finire della via, e da circa 10 giorni la stessa è quasi al buio. Risulta estremamente pericoloso camminare in strade totalmente immerse nell’oscurità, con i marciapiedi, peraltro, fortemente dissestati. In caso di incidenti e infortuni, molto probabili in queste assurde condizioni indegne di una città civile, le richieste di risarcimento sarebbero a carico delle casse del Comune e, quindi, di tutti noi cittadini. Chiediamo l’immediato ripristino delle essenziali condizioni di sicurezza per i residenti, che intendono agire nelle opportune sedi giudiziarie per tutelare il proprio diritto alla sicurezza ed alla vivibilità.
In via Mariano Stabile il ritiro della differenziata non viene eseguito con regolarità, come segnalano i residenti. Plastica e cartone stazionano sui marciapiedi per giorni e giorni. Chiediamo il rispetto dei turni fissati dall’azienda incaricata del ritiro.
Segnaliamo la presenza di notevoli residui di potature degli alberi di piazza Magione, volgarmente detti Alberi di Giuda (Cercis siliquastrum), ammassati lungo il parcheggio lato palestra della scuola Ferrara.
Invitiamo i responsabili del servizio a procedere a rimuovere tempestivamente le ramaglie che ostacolano il libero transito dei pedoni.
In attesa di riscontro, distinti saluti.
“Palermo a circa 1 km da Villabate, zona Favara.
L’incrocio tra Corso dei Mille e viale Regione Siciliana Sud Est è senza segnaletica stradale verticale adeguata.
Mancano i preavvisi a 150 metri e gli automobilisti arrivano all’incrocio, posto in curva cieca, senza avere tempo per fermarsi allo STOP e quindi causano problemi a chi proviene dal Corso dei Mille-Guarnaschelli. Più volte segnalato a chi di competenza da anni, già diversi incidenti ed una VITTIMA. Non parliamo dell’impianto di illuminazione ASSENTE. Segnalo anche la pericolosità, per carenza di adeguata segnaletica stradale, delle curve di Viale Regione Siciliana nei pressi del viadotto della Favara e del Fondo Lo Vico.Detta zona presenta inoltre diverse discariche a cielo aperto, mentre parecchie caditoie per lo smaltimento delle acque meteoriche sono state otturate dall’asfalto nel momento del ripristino del manto stradale”.
Nonostante le reiterate segnalazioni la via D’Azeglio si trova tuttora in stato di abbandono. Come mostrano le foto allegate, scattate da un residente, oltre alla lamentata sporcizia e mancato spazzamento, lungo questa strada ci sono diversi cestini gettacarte distrutti da tempo e addirittura sdradicati dai marciapiedi e buttati per terra. Disastroso è anche lo stato dei marciapiedi, diventati pericolosi per il transito dei pedoni. Chiediamo interventi urgenti finalizzati alla restituzione del decoro a questa centralissima strada della nostra città.
Segnaliamo che dopo lo svolgimento del mercatino di Natale in via Magliocco una panchina risulta distrutta e abbandonata davanti ad un negozio. Chiediamo un sollecito intervento per la riparazione e ricollocazione dell’arredo urbano danneggiato.
Un residente segnala la presenza di una insidiosa buca in via Benfratelli, all’altezza del liceo “Benedetto Croce”, civico 4. Come si evince dall’immagine tratta da Google maps, si tratta presumibilmente di lavori di riparazione delle basole dissestate non eseguiti a regola d’arte. Chiediamo il sollecito ripristino delle condizioni di sicurezza della strada, a salvaguardia dell’incolumità, soprattutto, dei passanti e dei conducenti di mezzi a due ruote.
Un residente segnala lo stato della zona antistante la Fiera del Mediterraneo, ingresso tra via Autonomia Siciliana e via Ammiraglio Rizzo. Nelle foto allegate si vede anche lo stato della “villetta” di piazza Generale Cascino con un bunker privatizzato con recinzione a maglia metallica con all’interno di tutto e di più.
Il marciapiedi lato fiera è transitato quotidianamente da studenti delle vicine scuole, ma è sconnesso, con asfalto che ricopre le radici dei ficus. L’immondezzaio cresce indisturbato.
In via San Lorenzo di fronte il civico 298 i rami degli alberi di ficus benjamin cresciuti rigogliosi hanno del tutto inghiottito il marciapiede, impedendo di fatto il passaggio ai pedoni oltre a offrire un’immagine di trascuratezza e abbandono (vedi foto allegate). Il marciapiede pericoloso si trova in prossimità di una curva, ed i pedoni non potendolo attraversare sono costretti a camminare sulla strada rischiando la vita. Si chiede un urgentissimo intervento di potatura a salvaguardia della pubblica incolumità.
Segnaliamo lo stato di degrado in cui versa piazza Vittorio Emanuele Orlando. La pulizia risulta molto carente, a causa del mancato spazzamento, con cartacce e rifiuti vari sparsi ovunque. A parere di questa Associazione, considerata la presenza nella piazza del Tribunale di Palermo, dovrebbe prestarsi particolare attenzione alla rimozione di rifiuti come cartoni e sacchi chiusi, presenti invece da diversi giorni nel sito. Le piante, poste a delimitazione dello spazio riservato allo skate park, sono state spostate e restringono il corridoio destinato al passaggio dei pedoni, rendendo impossibile il transito ai disabili.
Le luci sotto il muro sono fuori uso e dalle foto allegate si nota addirittura l’erba cresciuta dentro il faro. I vetri risultano vandalizzati ed i marmi divelti. Un inutile totem, tempo fa utilizzato per la pubblicità al parcheggio sotterraneo gestito da APCOA, risulta danneggiato e abbandonato da anni, contribuendo a ledere il decoro di una piazza dalla notevole importanza, anche simbolica, per la nostra città.
Tanto segnaliamo per gli interventi che riterrete opportuno adottare, a salvaguardia del decoro della piazza e della sicurezza dei cittadini.
In via Piersanti Mattarella le potature degli alberi e delle siepi sono state abbandonate sul marciapiede, come mostrano le foto che si allegano.
Degrado e pericolo stigmatizzano i residenti nei confronti delle maestranze del Comune, che sono costretti a camminare sulla strada.
Chiediamo un intervento urgente a tutela della incolumità pubblica.
Reiteriamo la richiesta di pulizia della villetta che sorge nella piazza antistante la chiesa di San Michele Arcangelo, già inoltrata con e mail del 9 u.s. con la mail di seguito riportata. Sono stati rimossi soltanto i rami di yucca, mentre nessuno ha provveduto a spazzare né a rimuovere i rifiuti presenti ormai da tempo. Chiediamo nuovamente un vostro intervento per il ripristino delle condizioni di normale pulizia e decoro di questo spazio pubblico, frequentato da anziani.
In via Villagrazia altezza civico 168/f è stata riparata una buca, ma le foto allegate dimostrano che detta riparazione è stata eseguita in modo da rendere la strada ancora più pericolosa di prima. I mezzi avvertono un sobbalzo molto forte, e la carreggiata in questo punto è così stretta che risulta impossibile scansare il dissesto. Ci risulta difficile capire come possano essere eseguiti interventi del genere, con evidente spreco di denaro pubblico e ripercussioni negative sulla sicurezza dei cittadini.
Alcuni cittadini ci chiedono se sia regolare e tollerabile la postazione di un venditore ambulante a ridosso di Porta Sant’Agata (risalente al 253 d.c.), con banchetto ed ombrellone, in dispregio, a nostro avviso, del sito monumentale, inserito nel percorso arabo-normanno.
Inciviltà e la mancanza di senso civico di tanti cittadini ha superato da tempo il limite della decenza, il fenomeno ormai consolidato avrebbe bisogno di drastici interventi. Segnaliamo la perdurante presenza di discariche a cielo aperto all’Albergheria, nelle vie Diego Orlando, Titina Di Lorenzo, Luigi Siciliano Villanueva, Giovanni Di Cristina, Giovanni Verga (foto allegate.). L’enorme quantità di rifiuti fa escludere l’ipotesi che si tratti di abbandoni da parte dei residenti, e la loro natura farebbe presupporre, piuttosto abbandoni illeciti da parte dei numerosi venditori ambulanti presenti in zona.
In piazza della Vittoria, all’altezza di piazza del Parlamento, uno scavo non ripristinato rende pericoloso il transito di veicoli e pedoni, come mostrano le foto allegate. Chiediamo il ripristino delle condizioni di sicurezza della strada, con il corretto rifacimento del manto stradale a tutela della pubblica incolumità. In attesa di riscontro, distinti saluti.
Uno spettacolo sconcertante, i turisti ci guardano!
Davanti all’Istituto di Fisiologia Umana “Giuseppe Pagano”, che sorge in Corso Tukory accanto al Museo Gemmellaro, e ospita la Biblioteca dell’Istituto di fisiologia umana della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Palermo, si trovano montagne di rifiuti e ingombranti di ogni genere . Trattasi di materiale che ogni giorno viene abbandonato presumibilmente dai venditori ambulanti dell’Albergheria. Sono anni che segnaliamo, inutilmente, questa situazione che si ripete continuamente a causa della presenza in zona del mercato. La tipologia di rifiuti abbandonati, infatti, non lascia dubbi sulla loro provenienza. Chiediamo che vengano messi in atto tutti gli accorgimenti che riterrete opportuno adottare, al fine di evitare il ripetersi di scene come quelle mostrate nelle foto allegate.
Reiteriamo la segnalazione relativa ai danni presenti nella zona del porticciolo di Sant’Erasmo, che oggi appare anche pericolosa per i passanti. Nella zona antistante il porticciolo, lungo il Foro Italico, sono presenti sfabbricidi e materiale edile che occupano oltre al marciapiede anche la carreggiata, profondamente danneggiata e piena di buche, voragini e brecciolino. Chiediamo interventi atti a ripristinare le condizioni di sicurezza dei passanti e dei conducenti.
Segnaliamo la presenza di un contenitore per la spazzatura sempre stracolmo posto in prossimità della magnifica chiesa seicentesca di Sant’Anna, con facciata in stile barocco romano decorata dal Serpotta.
I residenti ci informano che è da questa estate che c’è questa vergogna, che i ragazzi usano ormai come contenitore di bottiglie.
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