Mentre i cittadini siciliani continuano a pagare i biglietti aerei a prezzi ‘salatissimi’, l’Assemblea regionale siciliana si balocca con una mozione del PD per spingere il Governo nazionale del PD a ‘concedere’ ai siciliani le tariffe aeree agevolate che gli spettano di diritto, visto che la Sicilia è un’isola. Ma che speranza ha la Sicilia con questi politici?
Chi è che governa l’Italia? Il PD nonostante abbia perso le elezioni politiche del marzo 2018. Chi è che può mettere fine al caro-biglietti aerei in danno della popolazione siciliana? Il Governo nazionale controllato dal PD (i grillini hanno il doppio dei parlamentari tra Camera e Senato, ma in Consiglio dei Ministri la maggioranza è del PD). Fino ad ora il Governo nazionale del PD ha fatto qualcosa per ridurre il costo dei biglietti aerei in Sicilia? No.
Però ci sta pensando il PD siciliano, che ha presentato – udite! udite! – una mozione in Assemblea regionale siciliana per impegnare “il Governo regionale ad attivarsi nei confronti del governo nazionale e delle istituzioni competenti affinché si prevedano tratte aeree in regime di continuità territoriale da tutti e quattro gli aeroporti dell’Isola”, ovvero gli aeroporti di Palermo, Catania, Trapani Birgi e Comiso.
Pensate un po’ che combinazione particolare: il Governo nazionale del PD, che fino ad oggi non si è attivato per ridurre il costo esorbitante dei biglietti aerei, ora che c’è la mozione dello stesso PD approvata dal Parlamento siciliano si dovrebbe finalmente attivare!
E perché si dovrebbe attivare? perché la mozione del PD approvata dall’Ars impegnai il Governo regionale della Sicilia “ad attivarsi nei confronti del governo nazionale” e bla bla bla.
E mentre il PD siciliano si attiva per attivare il Governo regionale siciliano affinché impegni il Governo nazionale ad attivarsi…
E mentre tutti questi signori si “attivano”, un cittadini siciliano, per recarsi dalla Sicilia a Roma o a Milano paga da 500 a 800 euro!
La cosa incredibile non è la presa per i fondelli politica del PD che dialoga con se stesso per “attivarsi”: la cosa incredibile è che il Parlamento siciliano abbia discusso e approvato un atto parlamentare che serve soltanto a gettare fumo negli occhi dei siciliani.
Il PD ha la maggioranza in Consiglio dei Ministri, controlla il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (la Ministra Paola De Micheli è del PD), ha nominato il commissario europeo italiano nella nuova Commissione europea (Paolo Gentiloni): insomma ha tutto per introdurre, subito, le tariffe aeree agevolate per i siciliani. E invece…
… invece di fare una cosa che ai siciliani è dovuta – una cosa che dovrebbe essere già in vigore da anni! – il PD inscena una manfrina con la connivenza del Parlamento siciliano!
All’Ars il PD con 11 parlamentari. Ebbene, tra gli altri 59 parlamentari di Sala d’Ercole, quando è stata presentata questa mozione, nessuno si è alzato per dire:
“Signori, ma che cosa stiamo esaminando e mettendo ai voti? Le tariffe agevolate sono un diritto che fino ad oggi è stato negato ai siciliani. Smettiamola con questa farsa e dite al Governo nazionale che vogliamo subito le tariffe aeree agevolate!”.
Invece hanno discusso e approvato una mozione che attiverà il Governo regionale che attiverà il Governo nazionale che attiverà l’Unione europea…
Così quando le tariffe agevolate si materializzeranno – se si materializzeranno – un diritto dei siciliani verrà fatto passare per concessione dei politici che si sono ‘attivati’.
Ma che speranza ha la Sicilia con una politica del genere?
Ps
Foto tratta da Corriere di Ragusa
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