Oggi, nel tempo dell’omologazione, le canzoni sono tutti uguali. Anche a Sanremo. Il filosofo e commentatore marxista, Diego Fusaro, racconta il festival di sanremo, specchio del nostro tempo e dell’Italia di oggi. Un mondo di liberi consumatori, slegati da tradizioni etiche e politiche. Svuotati. Senza spirito di critica. Capitalismo avanzato. Catechesi globalista. Offensiva ai danni del sacro
IL FESTIVAL DI SANREMO VISTO DA DIEGO FUSARO
Foto Ariston tratta da Unione Sarda
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