Rispetto ai temi del Sud non c’è più alcuna differenza tra Lega e Partito Democratico. Queste due forze politiche, ormai, fanno a gara per fregare il Sud. Siamo proprio curiosi di sapere cosa voteranno i cittadini della Puglia alle elezioni regionali, dal momento che centrodestra e centrosinistra vogliono l’Autonomia differenziata e si battono per tenere aperta l’ex ILVA di Taranto…
Da un lato sognano di vedere il ‘capo’ della Lega, Matteo Salvini, arrestato. Dall’altro lato inseguono Matteo Salvini e la Lega, nella speranza di togliergli i voti.
Questo, in estrema sintesi, è il ‘pensiero politico’ dei vertici del Partito Democratico all’indomani delle elezioni regionali. Finiti gli auto-incensamenti per la vittoria in Emilia Romagna, i vertici del PD sono costretti a leggere bene i voti nella stessa Emilia Romagna.
Con la Lega al 32% e il centrodestra al 44% (se Berlusconi si fosse impegnato un po’ di più non sappiamo come sarebbe finita in questa Regione…) c’è poco da stare allegri.
Se in Emilia Romagna i risultati sono questi, se in Calabria il centrosinistra è stato polverizzato, cosa succederà nel resto d’Italia?
Al PD, come già accennato, non rimane che inseguire Salvini e la Lega sull’Autonomia differenziata.
Leggiamo sulla pagina Facebook di Pino Aprile:
“FERMIAMOLI, SONO IN PROCINTO DI DARE UN’ALTRA MAZZATA AL SUD!
Concedere subito l’autonomia richiesta da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna (ma sono già pronte a fare analoga richiesta Piemonte e Liguria), senza definire i LEP e, soprattutto, SENZA AVER TROVATO i fondi pubblici necessari per garantire in modo strutturale i Lep, vuol dire PRENDERE NUOVAMENTE PER I FONDELLI MILIONI DI MERIDIONALI!
FERMIAMO QUESTA FOLLIA!”.
La storia è sempre la stessa. Il PD, ormai, nel Centro Nord, non sa più come fermare l’avanzata della Lega. Così fa propri i programmi elettorali della stessa Lega di Salvini. Eh sì, la ‘sinistra’ che ha appena vinto le elezioni in Emilia Romagna vuole l’Autonomia differenziata, così come la vogliono i leghisti che amministrano il Veneto e la Lombardia, così come la vogliono Piemonte e Liguria.
E vogliono l’Autonomia differenziata senza aver prima calcolato i Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni. Ovvero senza aver prima calcolato i soldi che servono per mantenere nelle Regioni del Sud i livelli minimi di sanità pubblica, di scuola pubblica e, in generale, i servizi essenziali.
Che significherà, in soldoni, l’Autonomia differenziata senza Lep? Semplice: uno scippo di 62 miliardi di euro circa alle Regioni del Sud. Soldi che finiranno nelle ‘casse’ delle Regioni del Nord!
Il PD come la Lega di Salvini? Esattamente. Pur di non scomparire, Zingaretti e compagni sono disposti a trasformarsi in leghisti: tutto al Centro Nord e niente al Sud!
Nel Sud – giustamente – ci chiediamo come possano i meridionali votare per la Lega di Salvini. Ma se la linea politica del PD, rispetto al Sud, è la stessa di Salvini, la domanda dei meridionali si arricchisce: per quale motivo al Sud i cittadini dovrebbero votare un PD leghista?
Tutto questo avviene mentre il PD in versione anti-Sud ha ricominciato ad avvertire il richiamo della ‘foresta mediterranea’, cioè mentre le navi targate ONG cariche di migranti sono tornate a sbarcare nel Sud Italia: in Puglia e a Pozzallo.
Insomma, con il PD al Governo dell’Italia è ricominciato il grande affare dei migranti via nave. Ma la storiella della solidarietà non funziona più, perché mentre le navi ONG ‘salvano’ in migranti nel Mediterraneo, ci sono 4 milioni e forse più di migranti prigionieri sulla frontiera turca: prigionieri del Governo della Turchia di Erdogan che, per svolgere questo ‘servizio umanitario’, si prende una caterva di soldi dall’Unione europea!
Quindi, nell’Europa dell’euro ‘solidale’ ci sono migranti di serie A che vanno salvati (quelli in mare) e migranti di serie B che debbono restare ‘incrastati’ lungo il confine turco per evitare che, una volta liberi, invadano la Germania.
Ecco a voi l’Europa dell’euro dalla doppia morale: buonista e solidale con i migranti che arrivano dalla Libia (e che magari pagano 4-5 mila euro a testa per il trasporto dal Nord Africa all’Europa) e migranti che debbono restare prigionieri lungo la frontiera turca, perché così ha deciso l’Unione europea dell’euro a ‘trazione’ tedesca!
E’ in questo scenario che si inserisce la ‘leghizzazione’ del PD e il sogno di mandare in galera Salvini, nella speranza che gl’italiani, con Salvini dietro le sbarre, non votino più Lega.
Riassumendo: Salvini dovrebbe andare in galera perché ha bloccato alcune centinaia di migranti su un paio di navi; mentre l’Unione europea dell’euro e la Turchia di Erdogan possono bloccare oltre 4 milioni di migranti.
Secondo voi quanti milioni di voti in più prenderà la Lega di Salvini?
Ps
Appunti per le elezioni regionali in Puglia.
Quindi, se non abbiamo capito male, in Puglia, alle elezioni regionali, si fronteggiano due schieramenti:
il centrodestra con la Lega in poppa che vuole l’Autonomia differenziata per fregare i pugliesi e il proseguimento dell’attività dell’acciaieria ex ILVA di Taranto per continuare a inquinare la città e per continuare a massacrare i tarantini;
e il centrosinistra con il PD in poppa che vuole l’Autonomia differenziata per fregare i pugliesi e il proseguimento dell’attività dell’acciaieria ex ILVA di Taranto per continuare a inquinare la città e per continuare a massacrare i tarantini.
Domanda: i pugliesi cosa dovrebbero votare? Anzi: perché dovrebbero andare a votare?
Foto tratta da L’Opinione della Sicilia
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