Oltre a ‘venderci’ la moneta che utilizziamo per vivere (questo è l’euro), oltre a imporci il Bilancio e il Ministro dell’Economia, l’Europa dell’euro e le sue promanazioni adesso ci debbono anche insegnare come si fa la lotta alla mafia. Chissà perché la Ue manifesta certi interessi…
La moneta ce la ‘vende’ una banca privata. Il Bilancio dello Stato deve prima passare da Bruxelles poi, se arriva il permesso, il Parlamento italiano lo può pure approvare. Il Ministro dell’Economia deve passare dall’Europa: se all’Europa non piace, il Ministro dell’Economia non può essere nominato (è successo con Paolo Savona, noto economista).
Ancora. Quale grano deve arrivare in Italia lo decide l’Europa. E se è un grano che non può nemmeno essere dato ai porci, pieno di glifosato e micotossine DON, ce lo dobbiamo prendere lo stesso perché “ce lo chiede l’Europa”.
L’olio d’oliva deve arrivare a dazio zero dalla Tunisia. Motivo: “ce lo chiede l’Europa”.
Il cioccolato? Si può fare senza cacao.
Il vino? Si può fare senza uva.
I formaggi? Si possono produrre senza latte.
Come si dice dalle nostre parti, l’Europa è riuscita a scass……… anche ai pescatori: questo attrezzo non si può usare, le reti debbono essere più larghe e via scassando…
Adesso siamo arrivati alla mafia.
Leggiamo sul Giornale di Sicilia on line:
“Il Cpt, Comitato anti tortura del Consiglio d’Europa, nel rapporto sulla visita condotta in Italia lo scorso marzo con l’obiettivo di valutare le misure d’isolamento imposte ai detenuti, invita il governo italiano a intervenire sul sistema carcerario. E sollecita anche una riforma del regime del 41 bis perché potrebbe creare disordini mentali”.
Ancora dal Giornale di Sicilia on line:
“Nel rapporto il Cpt dice di aver incontrato detenuti che, ‘dopo anni di prigione in cui avevano cominciato con risultati positivi un percorso di risocializzazione, hanno dovuto interromperlo perché il tribunale ha ordinato il loro isolamento diurno'”.
Ma i ‘giuristi’ europei del Cpt hanno provato ad incontrate i parenti delle vittime della mafia? O la “risocializzazione” vale solo per chi ha fatto saltare in aria i magistrati, per chi ha ammazzato poliziotti e carabinieri e persino per chi ha tolto la vita ai bambini?
Lungi da noi il sentimento di vendetta. Ci limitiamo a segnalare solo le idee ‘geniali’ dei rappresentanti dell’Unione europea e dalle istituzioni che promanano dalla stessa Ue.
Infine un’ultima domanda: l’Unione europea dell’euro adesso detta legge anche sul diritto penale? Chissà perché la Ue si sta concentrando sulla mafia. Proviamo a indovinare…
Foto tratta da Le Nius