La notizia l’abbiamo appreso questa mattina sulla rete. Per noi è stato un fulmine a ciel sereno. Per i Socialisti Siciliani – che lo ricordano in un comunicato con le parole di Antonio Matasso – è una grande perdita. Il ricordo della CGIL di Palermo. Anche noi de ‘I Nuovi Vespri’ ricordiamo un Socialista autentico, sempre vicino ai più deboli.
La tradizione Socialista della Sicilia perde il compagno Franco Gioia. La notizia l’abbiamo appresa stamattina e oggi lo ricordano i compagni del Partito Socialista Siciliano:
“È venuto a mancare nella notte Franco Gioia, storico e apprezzato rappresentante della componente socialista della Cgil, già presidente del Comitato provinciale Inps di Palermo e successivamente del Comitato regionale Inps della Sicilia. In passato è stato anche presidente regionale dell’Inca Cgil Sicilia”.
“Nato a Sciara il 5 ottobre 1951 – leggiamo sempre nel comunicato dei Socialisti Siciliani – qui aveva conosciuto e frequentato Francesca Serio, madre del sindacalista socialista Salvatore Carnevale, ucciso dalla mafia locale nel 1955”.
A ricordare Franco Gioia è Antonio Matasso, già coordinatore regionale del Psi e attuale presidente della Fondazione socialista antimafia ‘Carmelo Battaglia’:
“Fra i tanti compagni socialisti attivi nel sindacato, Franco è stato tra quelli che ho frequentato maggiormente e da cui ho appreso di più. Ha voluto tantissimo l’istituzione del Premio antimafia intitolato a Salvatore Carnevale e si è battuto tanto, insieme alla Fondazione ‘Carmelo Battaglia’, perché il ricordo del compagno Carnevale restasse vivo, a Sciara come a Galati Mamertino, paese natale di Turiddu. Tutta la comunità dei socialisti siciliani, in cui Franco è stato attivo fino alla fine, è profondamente addolorata, conscia di aver perso un compagno di cui tutti apprezzavano le qualità umane e politiche”.
I funerali si terranno il 28 dicembre a Sciara.
La redazione de I Nuovi Vespri ricorda le grandi doti umane, sindacali e politiche di Franco Gioia, socialista antico, socialista vero, protagonista di tante battaglie sociali in favore dei più deboli.
Alla famiglia di Franco vanno le condoglianze de I Nuovi Vespri.
Aggiornamento:
da Facebook la CGIL di Palermo:
È venuto a mancare questa notte, dopo una breve malattia, il compagno Franco Gioia. Era nato a Sciara il 5 ottobre 1951. Dopo essersi diplomato al Duca degli Abruzzi di Palermo, intraprende la sua attività sindacale ed entra in Cgil nel ‘74, proveniente dai giovani socialisti, diventando responsabile della Federbraccianti di Polizzi e di Termini Imerese e poi del territorio Termini Madonie Cefalù, dopo la costituzione della Camera del Lavoro della zona. Nel ‘76 approda alla segreteria della Fillea Palermo e nell’87 entra a far parte della segreteria Cgil Palermo. Segretario generale della Cgil Palermo è Italo Tripi e con Franco Gioia gli altri componenti della segreteria sono Poldo Ceraulo, Emilio Miceli, Carmelo Di Liberto, Anna Scarito, Nardo D’Arrigo, Vincenzo Lionti. Da segretario Cgil Palermo passa alla segreteria generale della Cgil Trasporti Palermo e contemporaneamente diventa componente del comitato Inps di Palermo. Nel ‘93 va alla segreteria della Flai Cgil Sicilia (ex Federbraccianti). Nel 2000 diventa presidente Inca Sicilia. In questi anni, mentre è presidente dell’Inca, attiva una forte collaborazione con il Patronato Inca tedesco e con il presidente Inca Germania Pino Pappagallo, promuove diverse iniziative per i siciliani residenti in Germania. Nel 2007 è presidente del’Inps Palermo mentre nel 2010 diventa presidente dell’Inps regionale e lo sarà fino al febbraio 2014, quando andrà in pensione. I funerali si terranno domani 28 dicembre alle ore 15 presso la Chiesa di piazza Castel Reale, a Sciara.
Ciao Franco.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal