Ribadiamo: giusto intervenire in favore di Venezia colpita dalle piogge e dall’acqua alta. Però non si possono utilizzare due pesi e due misure. Così facendo si continuano a creare disparità tra realtà del Nord e realtà del Sud che aumentano la distanza da quelle che, ormai, sono due Italie
“Ho disertato il concerto di Natale al Senato: vi spiego perché”.
Comincia così un posto che il senatore della Basilicata, Saverio De Bonis, ha pubblicato sulla pagina Facebook Terroni di Pino Aprile.
“Non sono bastati MILIARDI di euro per il #MOSE, rivelatosi inadeguato a contrastare l’acqua alta a #Venezia.
Non sono bastate le continue risorse statali impiegate per la Serenissima.
Non sono bastate le raccolte fondi degli ultimi mesi di TV e carta stampata per restaurare i danni cagionati dall’acqua alta lo scorso novembre.
Adesso dedicano anche il concerto di Natale del #Senato alla città di Venezia e devolveranno la relativa raccolta fondi. E mentre i veneziani hanno ancora qualche giorno di tempo per presentare domanda di risarcimento danni da acqua alta, nella misura di 5000 euro per i privati e 20 mila euro per le imprese, IL #SUD CONTINUA A VERSARE LACRIME AMARE”.
In effetti anche al Sud non sono mancate le piogge torrenziali e le inondazioni: ma non ci risulta che il Governo Conte bis abbia stanziato, anche per gli abitanti delle città e delle contrade del Sud colpite dalle piogge 5 mila euro per i privati e 20 mila euro per le imprese.
“Le perturbazioni di Novembre, lo ricordiamo – scrive De Bonis – hanno cagionato tantissimi danni anche alle città del Sud: ricordo Gallipoli, Licata, Matera e la sua provincia”.
Visto che siamo in Sicilia e abbiamo, il polso della situazione, aggiungiamo anche i danni che le piogge hanno provocato in provincia di Siracusa.
“Anche al Sud le imprese hanno patito gravi danni – scrive De Bonis -. Anche al Sud il maltempo ha messo in ginocchio intere città. Ma cosa hanno dato? Nulla o le briciole in qualche caso”.
“Sono triste e preoccupato ANCHE alla stregua della riforma delle autonomie differenziate, e sulla determinazione dei LEP, se le premesse sono queste – scrive sempre il senatore meridionale -. Avevo proposto degli EMENDAMENTI in legge finanziaria per il dissesto idrogeologico del Sud: RESPINTI! Anche se hanno accolto il solo ordine del giorno per Matera: POCHINO!”.
“Giusto interessarsi di Venezia, come ho sempre detto! – sottolinea ancora De Bonis -. Ma è altrettanto giusto e doveroso preoccuparsi della provincia materana e delle altre realtà meridionali messe in ginocchio dal maltempo. Per ragioni di Equità! Per questi motivi HO PREFERITO NON PARTECIPARE AL CONCERTO DI NATALE. Non potevo essere irrispettoso nei confronti del mio SUD! FINCHÉ NON CAMBIERÀ LA MUSICA PER IL SUD e MATERA NON SOSTERRÒ ALCUN EVENTO!”.
Foto tratta da Ragusa Oggi