Questo signore – che è stato sindaco di Cantù, il venticinquesimo Comune più popoloso della Lombardia – non è nuovo ad offese del genere contro i meridionali. Dice che il Nord si dovrebbe liberare “della zavorra del Sud”. Cosa rispondere a un personaggio del genere?
“Il Sud Italia? Ha portato al Nord solo pizza, droga e mafia”.
Quando sulla pagina Facebook Terroni di Pino Aprile abbiamo letto questa frase, in un articolo pubblicato dal giornale La Provincia di Como.it, non volevamo credere ai nostri occhi:
“Non è possibile, non è possibile che una persona, per giunta un ex sindaco, possa aver pronunciato parole del genere! Non è possibile!”.
Invece rileggendolo un paio di volte abbiamo dovuto prendere atto che sì, Claudio Bizzozzero, ex sindaco di Cantù, Comune della provincia di Como, venticinquesimo Comune più popoloso della Lombardia, le parole non esattamente gentili verso i meridionali le ha pronunciate per davvero. ha preso spunto dall’acqua alta di Venezia, Bizzozzero, per affermare quanto segue:
“Lo shock dell’acqua alta nella città più bella del mondo farà riaprire gli occhi a lombardi e veneti? Se sì, risulterà chiaro a tutti che: Lombardia e Veneto fanno parte a pieno titolo del primo mondo, mentre le regioni meridionali sono di fatto terzo mondo; il Nord della penisola è a tutti gli effetti una parte d’Europa, mentre il Sud, al contrario, è un’appendice africana in territorio europeo. A parte la pizza, il Sud ha portato al Nord solo droga, ’ndrangheta, camorra e cosa nostra. Per il Nord, il Sud è solo una pesante zavorra e finché non ce ne libereremo continueremo a rischiare di essere anche noi definitivamente trascinati nel terzo mondo”.
Noi – benché esterrefatti nel leggere simili parole – vogliamo cogliere, come dire?, la palla al balzo per dire che i circa 20 milioni di abitanti del Sud Italia sarebbero ben felici di esaudire il ‘desiderio’ di Bizzozzero e di chi la pensa come lui: in fondo si tratterebbe di una liberazione vicendevole: i signori del Centro Nord che la pensano come questo ex sindaco si libererebbero di noi, ma noi del Sud ci libereremmo dei razzisti che non fanno parte della vita e della cultura del Sud.
Ognuno per la propria strada.
P.s.
Ma almeno la pizza gli piace?
QUI L’ARTICOLO DE LA PROVINCIA DI COMO
Foto tratta da la Voce di Napoli