Per la cronaca, l’Imaxil è una sostanza chimica classificata come “Cancerogeno probabile”. Il sequestro ci sta ed è un fatto positivo. E dovrebbe spingere i siciliani a portare in tavola solo limoni coltivati in Sicilia!
Su Facebook l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, scrive:
“Nell’ambito delle costanti #attività di #controllo sui #prodotti #agroalimentari, messe in campo dalla Regione, questa mattina, a Siracusa, nei locali di una nota struttura di vendita della Grande Distribuzione Organizzata, gli ispettori del Corpo Forestale della Regione siciliana, unitamente agli ispettori dell’Ispettorato Centrale Repressione e Frodi, hanno operato il #sequestro #penale di 39 confezioni di #limoni di origine spagnola, trattati con Imaxalil (Fungicida potenzialmente cancerogeno) e senza che nell’etichetta venisse riportato che la buccia non era edibile.
La salute e la tutela della qualità siciliana, prima di tutto”.
Egregio assessore Bandiera, ottimo il controllo, nutriamo, invece, qualche dubbio sul fatto che l’attività di controllo sia costante…
Ammetterà, poi, assessore, che 39 confezioni limoni sono nulla rispetto all’ortofrutta che arriva in Sicilia dall’estero!
In ogni caso, i siciliani farebbero bene a portare in tavola solo limoni che coltivati in Italia!
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