… ma la cosa strana, di queste analisi, è che si fa riferimento a centinaia di pesticidi “non rivelati”. Ottimo che non c’erano pesticidi (questo grano canadese, infatti, è finito già da un pezzo nelle pance dei siciliani). Poi ci sono riferimenti al glifosato e alle micotossine. Ma…
Ricordate il carico di grano canadese giunto con una nave a Pozzallo nei primi giorni di agosto? Ebbene, anche se informalmente, ci hanno detto che le analisi sono state effettuate e che non è stato trovato nulla.
Il 17 agosto abbiamo scritto quanto segue:
“Ci dicono che le analisi sarebbero state effettuate e che sarebbero negative. Le parole ‘analisi negative’ possono avere due significati: o che il grano canadese non contiene contaminanti (in particolare glifosato e micotossine DON), o che le contiene entro i limiti fissati dall’Unione Europea”.
Oggi siamo riusciti a visionare i risultati di tali analisi. O meglio, per essere precisi, non sappiamo se si tratta dei risultati di tutte le analisi o di una parte di tali risultati.
Tali analisi – supponiamo disposte dal Governo regionale – sono state effettuate tra il 9 e il 13 Agosto. Leggiamo per centinaia di volte la parola “pesticidi”. Da quello che leggiamo tutti questi pesticidi sono “non rivelati”.
La cosa ci fa molto piacere. Ma noi vorremmo conoscere se, oltre ad essere assenti i pesticidi, sono assenti anche il glifosato e le micotossine. Ma questi aspetti non ci convincono molto.
Magari noi non siamo bravi: leggiamo, ad esempio, per il glifosato un “non rilevato”: la quantità sarebbe inferiore a 0,1 mg/Kg.
Sulle micotossine i dati sono piuttosto articolati.
Ci sono i rilevamento sulla somma di Aflatossine B1, B2, G1, G2: la loro presenza sarebbe inferiore al STC = 3,75.
La presenza di DON (Deossinivalenolo) sarebbe inferiore a STC = 750.
Stesso risultato per la somma delle Fumonisine B1, B2, B3.
Nei limiti anche le Ocratossine, Zearalenone, Aflatossina B1.
Che dire? Intanto né il glifosato, né le micotossine sono assenti: sono presenti entro i limiti di legge: ma sono presenti. Non si capisce perché l’Italia deve far arrivare il grano estero – canadese soprattutto – che contiene questi contaminanti.
Il fatto che siano entro i limiti di legge significa poco, perché, com’è noto, l’Unione Europea, proprio per consentire al Canada di far arrivare in Europa il proprio grano – duro e tenero – ha innalzato i limiti relativi alla presenza di queste sostanze.
Dopo di che l’analisi non può essere effettuata solo da un soggetto segnalato dalla Regione siciliana: ci dovrebbero essere almeno le analisi di altri due soggetti indipendenti!
Il Governo regionale (per la parte politica) e l’amministrazione regionale-dipartimento regionale dell’Agricoltura (per la parte burocratica) dovrebbero fare chiarezza su questi aspetti. Anche perché il grano arrivato a Pozzallo è già finito nelle pance dei siciliani.
E gli esponenti del Movimento 5 Stelle che lo scorso 2 agosto si erano catapultati a Pozzallo che fine hanno fatto? Le hanno letto le analisi?
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