In effetti non sono mai mancate le lamentele degli abitanti del Centro storico di Palermo, che più che essere stato ‘risanato’, è stato trasformato in una rumorosa isola gastronomica. Adesso, però, con la Ztl giorno e notte i ragazzi, per ritrovarsi, troveranno altri luoghi dove non rischieranno di far pagare salate multe ai genitori. Le critiche di Sabrina Figuccia. E le attività commerciali? Buona notte…
A Palermo nel Centro storico – area della città trasformata in una rumorosa isola gastronomica per movide varie – già Ztl (Zona a traffico limitato) – la stessa Ztl verrà estesa per l’intero arco delle 24 ore compresi al sabato e giorni festivi. Lo ha deciso l’assessore comunale Giusto Catania.
Molti penseranno che il Comune vuole fare ‘cassa’. Se è così il sindaco Leoluca Orlando e il citato assessore Catania hanno fatto male i conti. Perché i ragazzi che con le auto incapperanno nella prima contravvenzione verranno richiamato all’ordine dai genitori: perché sono i genitori che pagheranno le multe e non i ventenni!
Che succederà? Quello che è successo in altre parti della città: piano piano i ragazzi cambieranno zona ne sceglieranno altre dove non ci saranno contravvenzioni in agguato.
Gli abitanti del Centro storico tireranno finalmente un sospiro di sollievo, perché, piano piano, la movida si trasferirà altrove e loro potranno finalmente dormire!
Se per gli abitanti del Centro storico sarà un sollievo, non altrettanto si potrà dire per i commercianti e per i titolari dei locali dove si mangia e si beve: per questi ultimi il declino sarà lento e inesorabile.
Chi è molto critica con la Ztl notturna e festiva dell’assessore Catania è la consigliera comunale Sabrina Figuccia, che alla fine, su 40 consiglieri comunali, è l’unica che fa opposizione.
“Mentre il sindaco Orlando, come suo costume, sta decidendo in beata solitudine i nomi dei nuovi assessori – scrive Sabrina Figuccia – alcune voci di corridoio sussurrano che, con quasi certezza, dal rimpasto delle deleghe ad uscire parecchio ridimensionato sarebbe l’assessore Catania. E quest’ultimo cosa ha deciso di fare? Sfogare la sua rabbia sui palermitani con l’allargamento della Ztl all’intero arco delle 24 ore e pure al sabato e giorni festivi”.
Non sappiamo cosa intenda la consigliere comunale con la parola “ridimensionato”: gli toglieranno alcune deleghe? o lo metteranno fuori dalla Giunta?
Intanto Sabrina Figuccia rincara la dose su Catania:
“Insomma, non potendo fare nulla contro le decisioni del ‘monarca assoluto’ Orlando, Catania (forse un po’ troppo rancoroso e vendicativo… politicamente parlando) ha pensato bene di colpire i più deboli, i cittadini palermitani, quelli che già pagano le tasse locali più alte d’Italia e che, tra poco, si ritroveranno a sborsare soldi anche per l’aria (tutt’altro che pulita) da respirare. Lancio un appello al sindaco: caro Orlando, approfitta di quest’occasione e libera la città di un assessore che, come dicevano i nostri avi, finora ha fatto più danni dello scirocco”.