La Regione Toscana, per il potenziamento dei Centri per l’impiego, chiede come prerequisito l’esperienza diretta in materia di politiche attive del lavoro. Quello che, invece, non vogliono fare i politicanti della Sicilia, che avrebbero in testa un non bene precisato concorso
“Gli Ex sportellisti di nuovo sul piede di guerra”.
Si apre così un comunicato stampa dei dipendenti degli ex Sportelli multifunzionali (ex sportellisti liberi) chiusi negli anni passati dai Governi regionali di centrosinistra e ancora chiusi con l’attuale Governo regionale di centrodestra.
Poiché sono in corso tentativi di continuare a vessare questi lavoratori disoccupati si annuncia una nuova protesta:
Così oggi gli ex sportellisti scenderanno ancora una volta per le vie della città di Palermo. Appuntamento in piazza Parlamento, di fronte Palazzo Reale, sede dell’Assemblea regionale siciliana, a partire dalle ore 14.30.
La manifestazione di protesta si svolge contemporaneamente all’audizione dell’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone, da parte della V commissione legislativa dell’Ars presieduta da Luca Sammartino, giovane parlamentare rampollo di una nota famiglia catanese che opera nella sanità privata.
“Il presidente Sammartino – si legge nel comunicato degli ex sportellisti liberi – ha invitato alcune sigle sindacali, tranne una rappresentanza dei diretti interessati. Una gravissima dimenticanza che restituisce il quadro complessivo del come questi lavoratori, dopo essere stati ingiustamente licenziati, continuano ad essere ignorati e umiliati”.
I lavoratori annunciano che saranno presenti davanti la sede del Parlamento siciliano “con addosso una maglietta che denuncia la mancata ottemperanza delle numerose leggi a loro tutela”. Saranno lì “a fare il lavoro sporco: quello della strada e della polvere, quello che consente a taluni personaggi di banchettare in tavoli immeritati”.
In effetti, non è molto normale organizzare una seduta della commissione Lavoro dell’Ars per affrontare la questione degli ex sportellisti e non invitare proprio questi lavoratori: cosa che noi abbiamo denunciato! Però, considerando che Sammartino ha fatto parte o fa ancora parte del PD – partito notoriamente schierato contro i lavoratori – la cosa, come dire?, è ‘comprensibile’…
“Da indiscrezioni giornalistiche – leggiamo sempre nel comunicato – gli ex sportellisti apprendono che la delibera apprezzata in Giunta, sul bando di reclutamento, è lontana dalla loro rivendicazione indirizzata agli organi preposti e consumata per strada all’addiaccio, all’afa e al digiuno quasi quotidianamente da sei lunghi anni”.
Gli ex sportellisti liberi “chiedono un bando simile a quello della Regione Toscana in tema di potenziamento dei Centri per l’impiego, dove è previsto come prerequisito l’esperienza diretta sulle politiche attive del lavoro, ricordando che si tratta di lavoratori riqualificati con risorse pubbliche per occuparsi proprio di politiche attive del lavoro, che hanno già svolto le loro mansioni presso i Centri per l’impiego per quindici anni, fino a quando il Governo Crocetta ha deciso di disfarsene”.
Si tratta del passato Governo regionale presieduto da Rosario Crocetta, PD: un nome, una garanzia…
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