Egregi governanti, vi volete chiedere il perché succedono questi fatti? E finitela, politici un tanto al chilo, di rompere i cabbasisi e rivedete le regole d’ingaggio che tutelino gli operati di Polizia mentre fanno il proprio dovere!
di Pippo Giordano
E ora qualche politico vada a trovare in carcere l’omicida di Trieste. Su andate! Andatelo a confortarlo.
Noooo, basta! Non si può morire in questo modo.
Sarebbe ora, signor presidente del Consiglio, ministro dell’Interno, capo della Polizia, di rivedere il protocollo degli agenti operanti. Sarebbe ora di smetterla con tutti questi buonisti del cavolo che sbraitano e urlano, quando vedono una persona con le manette ai polsi.
Nel caso in specie qualcosa non ha funzionato. Vi volete chiedere il perché? E finitela, politici un tanto al chilo, di rompere i cabbasisi e rivedete le regole d’ingaggio che tutelino gli operati di Polizia mentre fanno il proprio dovere!
Mettete gli agenti e carabinieri in condizioni di lavorare in serenità senza la paura di essere puniti. Oggi c’è il PROTOCOLLO che indica attimo per attimo come deve agire un poliziotto. E guai se non lo rispetta ed ecco perché accadono queste tragedie.
E voi signori magistrati, di maniche larghe coi delinquenti e pugno duro verso poliziotti e carabinieri, andate avanti così che fate bene alla Giustizia.
Sia chiaro, chi commette reati dolosi tra le forze dell’ordine deve essere punto in modo esemplare, ma non si può, come è accaduto con i due assassini americani a Roma, gridare allo scandalo perché uno dei due aveva il viso coperto. No, non ci siamo!
Occorre rivedere tutto il comparto sicurezza, ma è urgente e impellente dare alla Polizia e Carabinieri la serenità operativa, degna di un Paese civile.
Chi delinque non può godere di certi privilegi e deve essere oggetto di stringenti misure atte a non commettere violenza verso gli altri. Mettetevelo bene nella zucca.
Ai familiari di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego e alla Polizia di Stato esprimo il mio cordoglio.
Foto tratta da Il Messaggero