Anzi, da cinque anni, la Commissione Europea è eletta dal parlamento europeo. La Banca Centrale Europea (BCE), invece, è “un soggetto sovrano, extra-nazionale, privato e sottratto anche alle procedure della democrazia elettiva”. Questo soggetto decide sulle vita di 500 milioni di cittadini europei…
di Diego Fusaro
Con la fondazione dell’Unione Europea si è prodotta la cessione delle sovranità nazionali dei popoli: le quali non sono state recuperate a un più alto livello, ossia come nuova sovranità del popolo europeo unificato. Sono, invece, state cedute a un ente privato, post-nazionale e non democraticamente eletto, rispondente al nome di Banca Centrale Europea (BCE), un soggetto sovrano, extra-nazionale, privato e sottratto anche alle procedure della democrazia elettiva.
In altri termini, il governo di Roma e quello di Parigi, quello di Madrid e quello di Berlino, hanno ceduto la propria sovranità, anzitutto quella monetaria, a una società privata, la BCE, emanazione diretta della classe globocratica dominante. Quest’ultima, grazie al suo monopolio dei mezzi di informazione, è altresì riuscita a fare in modo che ciò, nell’immaginario collettivo, coincidesse con la “democrazia” e che, di conseguenza, ogni movimento orientato al recupero della sovranità nazionale fosse aprioricamente delegittimato come antidemocratico e parafascista, nell’apice dell’inversione orwelliana tra parole e cose.
Foto tratta da Agorà Metropolitana