Ormai la Sicilia è una farsa senza fine. Nei giorni scorsi i titolari di ben quattro discariche della nostra Isola hanno rifiutato di seppellire i rifiuti di Palermo perché troppo carichi di frazione organica. E’ bastata una riunione-lampo negli uffici della Regione e tutto è stato chiarito… Così i rifiuti ‘cattivi’ sono diventati ‘buoni’! Ma chi è che in Sicilia tutela l’ambiente e i cittadini?
Ormai siamo alla farsa. Ieri abbiamo dato contezza di una denuncia del parlamentare regionale, Vincenzo Figuccia, che paventa il rischio che la discarica di Palermo – leggere Bellolampo – possa diventare la nuova Terra dei fuochi. Abbiamo inoltre ricordato che i titolati delle discariche di Alcamo, Enna, Lentini e della discarica ‘Valanghe d’inverno’ che si trova tra Misterbianco e Motta Sant’Anastasia si sono rifiutati di ricevere i rifiuti di Palermo perché contengono une percentuale troppo alta di frazione umida.
Oggi apprendiamo che ieri, a Palermo, nella sede del Dipartimento regionale dei rifiuti, alla presenza dell’assessore-mago Alberto Pierobon, tutto sarebbe stato risolto. I rifiuti di palermo sono improvvisamente diventati ‘buoni’ e possono essere ‘esportati’ negli altri Comuni della Sicilia.
Da quello che abbiamo capito leggendo un articolo di Live Sicilia, l’assessore Pirobon – che sarà anche veneto, ma che in oltre un anno di permanenza nella nostra Isola pare si sia abbondantemente ‘sicilianizzato’ – ha messo tutto a posto in 24 ore!
Come ha fatto? A quanto pare con la bacchetta magica.
L’impianto di Tmb di Palermo ora è a posto.
La RAP – l’azienda del Comune di Palermo che si occupa della gestione dei rifiuti e della discarica di Bellolampo – acquisterà un altro Tmb ‘mobile’ per potenziare il servizio.
E i rifiuti di Palermo che sono stati giudicati non idonei dai titolati di ben quattro discariche? Tranquilli: oltre alla bacchetta magica dell’assessore Pirobon è stata interpellata anche la Fata Turchina che è atterrata stamattina a Palermo: da qui il doppio tocco di bacchetta magica e i rifiuti di Palermo si possono non soltanto seppellire, ma anche portava in tavola…
E i tecnici dell’Arpa che invece di fare gli interessi della politica hanno fatto gli interessi dei cittadini? Anche lì, un bel colpo di bacchetta magica…
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene (a Palermo, ovviamente).
E nelle discariche che si ‘beccheranno’ i rifiuti di Palermo ‘trattati’ dalle bacchette magiche dell’assessore Pierobon e della Fata Turchina?
Forse bisognerebbe chiederlo a Pinocchio, che ci direbbe senz’altro la verità…
I nostri ‘vivissimi’ auguri agli abitanti dei centri siciliani che riceveranno i rifiuti di Palermo: soprattutto agli abitanti di Motta sant’Anastasia e Misterbianco che possono di nuovo baloccarsi con la discarica ‘Valanghe d’inverno’ per l’occasione ‘arricchita’ dai rifiuti di Palermo…
Ah, dimenticavamo 1: e se i cittadini di Alcamo, Enna, Lentini, Mosterbianco e Motta Sant’Anastasia chiederanno chiarezza che farà l’assessore Pierobon? Un altro colpo di bacchetta magica?
Ah, dimenticavamo 2: la regione siciliana in questa storia non c’entra proprio niente, perché la competenza dei rifiuti, a Palermo, è del Comune di Palermo e chi lo amministra? Qualcuno l’ha spiegato all’assessore veneto-sicilianizzato Pierobon?