Trump che vuole acquistare la Groenlandia e l’ironia sulla Sicilia da “vendere agli americani”…

18 agosto 2019

Per la cronaca, gli americani si sono presi la Sicilia il 3 settembre del 1943, quando il Governo italiano firmò una resa senza condizioni passata alla storia come “Armistizio di Cassibile”. Pregare ironicamente Trump di acquistare la Sicilia insieme con la Groenlandia è una battuta superata. Per non parlare del fatto che ci sono altri acquirenti, a cominciare dai tedeschi… 

Da quando si è diffusa la notizia che l’America di Trump vorrebbe acquistare la Groenlandia dalla Danimarca, sulla rete impazzano i post di siciliani che invitano il capo dell’amministrazione USA ad acquistare anche la Sicilia. E’ evidente che agli autori di questi commenti ironici sfugge un dato politico che ironico non lo è affatto: e cioè che gli americani si sono già presi la Sicilia ‘a gratis’ il 3 settembre del 1943, quando a Cassibile l’Italia firmò una resa senza condizioni contrabbandata come “armistizio di Cassibile”.

E’ da allora che gli americani fanno in Sicilia il bello e il cattivo tempo. Basi militari visibili e occulte, aerei, navi, radar: insomma, di tutto e di più!

Forse – e questo è un po’ paradossale – gli americani qualche dubbio l’avevano sul MUOS di Niscemi. I militari USA non erano molto convinti, infatti, di piazzare in prossimità di centri abitati una fonte così potente di onde elettromagnetiche.

Ma prima i Governi nazionali italiani di centrosinistra nella seconda metà degli anni ’90 e poi il Governo Berlusconi 2000-2001 hanno convinto gli americani: in Sicilia si può!

Così, grazie ai nostri colonizzatori d’Italia – e grazie ai partiti di centrosinistra e di centrodestra – abbiamo anche il MUOS di Niscemi che, in verità, non distribuisce inquinamento elettromagnetico solo Niscemi, ma in buona parte della Sicilia.

Gli americani, in Sicilia, decidono quello che debbono fare. E non chiedono permesso a nessuno. Baste pensare ai primi anni ’80 del secolo passato, quando decisero di piazzare nella nostra Isola i missili Cruise. Ci fu, è vero, una protesta. Ma l’uomo politico che guidò la battaglia contro la militarizzazione della Sicilia, l’allora segretario del Pci siciliano, Pio la Torre, venne ucciso, insieme con il suo autista Rosario Di Salvo, la mattina del 30 aprile del 1982. Da allora terminarono le proteste contro di americani.

Tra ‘altro, chi ironicamente invita Trump ad acquistare la Sicilia non tiene conto che ‘pezzi’ della nostra Isola sono già stati venduti ad altri soggetti esteri:

“I tedeschi, già alla fine degli anni ’80 del secolo passato, hanno opzionato le miniere di kainite, sostanza dalla quale si ricavano i sali di cloruro di potassio e, soprattutto, di solfato di magnesio (e sono proprio i solfati ai quali sono interessati i tedeschi). Da allora ad oggi nessuno in Sicilia ha riaperto la linea dei solfati: non si può. Dicono che ci penseranno in futuro i tedeschi. Che, così si sussurra, un giorno torneranno a sfruttare anche lo zolfo (la politica siciliana oggi pensa ai musei delle miniere, non a utilizzare lo zolfo…). Un altro obiettivo dei tedeschi – in corso di realizzazione – è il primato nella Grande distribuzione organizzata, guarda caso in un momento in cui questo settore sta entrando in crisi (COME ABBIAMO SCRITTO QUI). E il ritorno nel Palazzo Reale di Palermo (del quale hanno già finanziato alcuni restauri). Per la cronaca, i tedeschi si sono presi anche i Pantani della Sicilia orientale. 

russi della Lukoil si sono posizionati a Siracusa e dintorni e hanno conquistato una fetta del mercato del petrolio raffinato. E a quanto si racconta, grazie ai buoni rapporti che intercorrono tra Trump e Putin, potrebbero espandersi.

cinesi hanno cercato di intrufolarsi in Sicilia con un aeroporto che avrebbe dovuto vedere la luce nel centro della nostra Isola, nell’Ennese. Ma sono stati bloccati, non certo dai siciliani” (citazione tratta da un nostro articolo). Insomma, il messaggio è chiaro: il MUOS in Sicilia non ha problemi, i cinesi oltre alle attività commerciali non debbono andare… 

Cari siciliani che pensate, ironicamente, di far acquistare la Sicilia all’America di Trump: la vostra è una battuta superata dalla storia e anche dalla cronaca degli ultimi settantasei anni…

Foto tratta da italiaunderground.it

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