Falò di Ferragosto: a Piana grande (Ribera), bruciata un’imbarcazione utilizzata dai migranti

17 agosto 2019

In effetti, invece di essere lasciata in spiaggia, l’imbarcazione avrebbe potuto essere portata in qualche porto dell’Agrigentino, per essere utilizzata dopo le indagini di rito. Invece è stata ‘immolata’ per il falò di Ferragosto…

“In Sicilia, durante la notte di Ferragosto, può accadere di tutto”.

Lo scrive in un comunicato l’associazione Mareamico di Agrigento a proposito dell’imbarcazione con la quale, due mesi addietro, sono arrivati alcuni migranti.

“E’ successo che qualcuno, in preda all’alcool o per gioco, o per una sorta di protesta nei confronti delle Istituzioni – leggiamo nel comunicato di Mareamico – ha dato fuoco all’imbarcazione dei migranti, arrivata a Piana grande di Ribera lo scorso 10 giugno, e che è rimasta a marcire sotto sequestro in spiaggia! Questo è un fatto inquietante dal punto di vista sociale, ma è anche un fatto grave perché la barca era stata lasciata a riva con il motore acceso dai migranti e sarebbe stato molto semplice portarla in un posto sicuro, invece di fargli fare questa brutta fine”.

In effetti, la barca avrebbe potuto essere portata in un porto (nella costa agrigentina non mancano certo i porti) e poi, dopo le indagini, avrebbe potuto essere utilizzata.

Invece è stata data alle fiamme per i falò di Ferragosto…

Nelle foto sotto la barca prima e dopo l’incendio che l’ha ridotta in cenere.

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