Minima Immoralia

Brutta vacanza per un turista in Sicilia: gli scappa la pipì per strada e si becca oltre 3 mila euro di multa!

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E’ successo sulla strada che conduce a Scala dei Turchi. Il turista romano pensava di essersi appartato, ma è stato ‘beccato’ dai Carabinieri, trattenuto in caserma per due ore e multato: dovrà pagare 3 mila 333 euro! Strana terra la Sicilia: la munnizza può rimanere per strada per giorni e giorni insieme con topi e scarafaggi, ma se ti scappa la pipì… 

Si può pagare oltre 3 mila euro di multa per aver fatto la pipì all’aperto? Succede in Sicilia. Per la precisione, succede a un turista che, arrivato sulla strada che conduce a Scala dei Turchi (tra Porto Empedocle e Realmonte, provincia di Agrigento), non ce la fa proprio a resistere e… e allora si trova un angolo e via con la pipì. Ma viene beccato in ‘flagranza di reato’ dalle forze dell’ordine!

La storia, molto particolare, la leggiamo in un articolo pubblicato da La Sicilia.

Titolo:

“Gli scappa la pipì e la fa per strada: multato di oltre 3 mila euro”.

Ammazzaateho, direbbero i romani: il turista, infatti, è romano:

“Non dimenticherà più il soggiorno di pochi giorni nell’agrigentino un turista romano. L’uomo è stato multato di 3.333 euro dai carabinieri di Porto Empedocle perché stava facendo pipì sul ciglio della strada che conduce alla Scala dei Turchi noncurante del transito di diverse persone, tra cui alcuni bambini. L’uomo, è stato fermato dai militari dell’Arma che in virtù della nuova legge lo hanno multato, rischiava anche fino a 10mila euro”.

“Il turista – leggiamo sempre su La Sicilia – ha voluto però dire la sua, inviando una lettera alla nostra redazione:

‘Sono un turista romano di mezz’età in vacanza per soli 4 giorni in Sicilia. Mentre mi recavo a piedi, sotto un sole fortissimo, verso la Scala dei Turchi, percorrendo la strada senza marciapiede che parte da Porto Empedocle, dovendo espletare un breve bisogno fisiologico mi sono fermato sul ciglio della strada, badando a non dare nell’occhio, ma purtroppo in quel preciso istante sono stato fermato e identificato da una pattuglia dei Carabinieri che dopo avermi trattenuto 2 ore in caserma mi ha elevato una multa di 3333 euro. A me pare, francamente, esagerato considerando che non c’era nessuno e, che comunque con uno stipendio di 1200 euro al mese mi hanno rovinato non solo la vacanza (non tornerò mai più), ma soprattutto i prossimi mesi. C’è la possibilità di sensibilizzare su questo episodio di cui mi assumo certamente la responsabilità?

Grazie Francesco Valori”.

Che dire? Solo qualche precisazione.

Per recarsi alla Scala dei Turchi, arrivando da Agrigento, bisogna imboccare la strada statale che, da Porto Empedocle, conduce fino a Realmonte. A un certo punto, a sinistra, c’è l’indicazione verso Scala dei Turchi. E’ una strada in discesa: supponiamo che sia questa la strada dove il turista romano ha cercato un angolo per fare la pipì.

Lungo questa strada ci sono servizi per consentire ai visitatori di “espletare un breve bisogno fisiologico”? Se sì, il turista ha torto marcio. Ma se i servizi non ci sono cosa avrebbe dovuto fare? Farsela addosso?

Chi scrive è ‘lievemente’ agrigentino e conosce bene i luoghi. Siccome è ormai da qualche anno che non ci ritroviamo a Scala dei Turchi non sappiamo che cosa sia cambiato negli ultimi tempi. Magari – lo ribadiamo – oggi Scala dei Turchi, da tempo all’attenzione per evitare che si degradi, è in grado di assicurare non soltanto ai turisti, ma a tutti i visitatori servizi anche su questo particolare fronte…

Ma – ribadiamo – se questi servizi non ci sono, ebbene, forse la sanzione sembra un po’ esagerata.

Ad ogni modo, meno male che la multa l’ha beccata a Scala dei Turchi. Ve l’immaginate prendere una multa simile a Palermo, con l’immondizia per le strade e con i topi e scarafaggi che scorrazzano per le strade?

In questo caso, beh, il turista avrebbe avuto di che lamentarsi…

 

 

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