Lo annuncia il leader storico della FABI siciliana, Carmelo Raffa. Il 10 settembre, a Messina, riunione dei vertici nazionali del sindacato per concertare una protesta nazionale. Ieri alla Camera dei deputati l’intervento di Carmela Ella Bucalo. Anche Massimo Pellegrino (FABI Messina) annuncia nuove iniziative
Dopo lo sciopero di Messina rischia di inasprirsi lo scontro tra i lavoratori e i vertici del gruppo bancario UniCredit. Dalle dichiarazioni di Carmelo Raffa, leader storico della FABI siciliana – organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa, in Sicilia, nel settore dei lavoratori di questo settore – si intuisce che la protesta, dalla Sicilia, potrebbe estendersi in tutta l’Italia.
“Nei prossimi mesi la vertenza aperta a Messina – anticipa Carmelo Raffa, Coordinatore della FABI dell’Isola – si estenderà non solo in Sicilia, ma in altre zone d’Italia”.
La FABI ha promosso un incontro che si terrà a Messina il 10 settembre. Prevista la partecipazione dei vertici nazionali dell’organizzazione sindacale.
“In quella sede – conclude Raffa – faremo le nostre valutazioni per poi raccordarci con le altre sigle sindacali al fine d’intraprendere le opportune iniziative”.
Intanto la vertenza UniCredit è approdata alla Camera dei deputati. Ieri la parlamentare Carmela Ella Bucalo, di Fratelli d’Italia, ha preso la parola alla Camera dei Deputati.
“E’ la paradossale situazione dell’Azienda UniCredit – ha detto la parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia – che da oltre 140.000 dipendenti oggi è arrivata a circa 86.000 dipendenti, tagli che nessun altro gruppo bancario italiano o europeo ha fatto fino ad oggi. Particolare la posizione dell’intera area commerciale di Messina dove è in atto una drastica diminuzione di organici a fronte di una rilevante carenza di personale. Da evidenziare – ha aggiunto carmela Ella Bucalo – la mancata assunzione di giovani che negli ultimi anni sono stati meno di 20. E la carenza di formazione del personale. Per questi motivi lunedì 29 luglio, i lavoratori di tutti gli sportelli della banca nella provincia di Messina, hanno indetto una intera giornata di sciopero”.
“I sindacati si aspettano risposte concrete da parte dell’Azienda perché altrimenti mobiliteranno di nuovo il personale – dice Massimo Pellegrino, Responsabile FABI di Messina – perché altrimenti mobiliteranno di nuovo il personale”.
La nostra sensazione? I banchieri di UniCredit, per dirla alla siciliana, si misiru l’acqua rintra e ‘u rubinettu ‘i fora…