Ragazzi, per la Cassa integrazione ci vuole una stella: e la stella di Termini Imerese brilla con tutti i Governi nazionali: di centrodestra, di centrosinistra e grillino-leghista. E gli altri disoccupati della Sicilia che ‘leccano la sarda’? E vabbé meglio pochi ma buoni…
Gli eredi della Fiat di Termini Imerese – uno dei tanti investimenti sbagliati sbagliati della Regione siciliana – stanno per ricevere l’ennesima Cassa integrazione dallo Stato. Lo ha annunciato il vive premier, Luigi Di Maio, che è anche Ministro del Lavoro.
Nello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese – oggi Blutec – si susseguono le inchieste della magistratura, i sequestri, le polemiche: ma la Cassa integrazione, grazie a Dio, non è mai stata messa in discussione!
Tutti i lavoratori sono uguali davanti alla Cassa integrazione: specie i lavoratori che non la percepiscono: pensiamo ai licenziati della Formazione professionale siciliana, o degli ex Sportelli multifunzionali, o ai lavoratori delle IPAB della nostra Isola (dette anche Opere Pie): a cominciare dai licenziati dalle IPAB ‘Cardinale Ernesto Ruffini’ di Palermo.
In compenso, i Governi nazionali di centrodestra, di centrosinistra e, adesso, anche il Governo di grillini e leghisti non hanno mai perso di vista i lavoratori della ex Fiat di Termini Imerese, ai quali la Cassa integrazione non deve mai mancare.
Tutti i lavoratori licenziati sono uguali, ma ce ne sono alcuni che sono, come dire?, più uguali degli altri…
Noi comunque siamo contenti per gli operai della ex Fiat di Termini Imerese; e siamo un po’ meno contenti per gli altri licenziati della Sicilia che ‘leccano la sarda’.
Ma, si sa, non si può avere tutto dalla vita…
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