Gabriele Marchese, che qualche giorno fa è stato destituito dal vertice della Polizia municipale di Palermo, in un’intervista all’ANSA, lancia accuse piuttosto pesanti alla Rap, l’Azienda del Comune che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Ha anche presentato un esposto alla magistratura
Il personaggio l’abbiamo incontrato, due anni fa, in occasione della gestione del canile municipale. Preciso, meticoloso, abbiamo capito subito che il dottore Gabriele Marchese non è uno che le manda a dire. Poi è stano nominato dal sindaco Leoluca Orlando – vero e proprio padrone unico della città – a capo dei Vigili urbani. Non sappiamo cosa sia successo – anche se lo cominciamo a immaginare – ma qualche giorno fa lo stesso Orlando ha ‘silurato’ Marchese.
Motivo: a quanto abbiamo capito questioni legate alla munnizza di Palermo.
Marchese non l’ha presa bene. E sta reagendo. Leggiamo su Live Sicilia una nota dell’ANSA:
“I controlli sul conferimento dei rifiuti spettano agli agenti di polizia municipale, la raccolta e il mantenimento del decoro in città alla Rap. I vigili urbani hanno fatto il loro dovere come dimostrano le tante indagini fatte, consiglio all’amministratore unico della Rap, Giuseppe Norata, di occuparsi di far funzionare l’azienda e garantire ai cittadini la pulizia che meritano”.
Marchese, che ha presentato un esposto alla magistratura, aggiunge:
“I miei uomini hanno controllato da sempre il corretto conferimento dei rifiuti. Non solo, ma gli agenti della polizia municipale hanno controllato anche lo svolgimento del lavoro degli operai della Rap”.
Qui arriva la parte più interessante riportata sempre dall’ANSA:
“Sono stati seguiti gli autocompattori ed è stato accertato e verificato che alcuni cassonetti vengono lasciati pieni. Forse perché così si formano le discariche che vengono ripulite con costi maggiori e in regime di straordinario? Sono tante le cose che abbiamo notato in questi mesi. I fondi per lo straordinario della Rap si trovano, ma per gli agenti della polizia municipale mai”.
Dire che siamo basiti è poco…
Foto tratta da palermotoday
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