Eh sì, adesso rischiamo di giocarci anche la collina del Caos, il nome che ci ricorda il luogo che ha dato i natali allo scrittore siciliano, Luigi Pirandello. Lo documenta in un video l’Associazione Mareamico di Agrigento: “Abbiamo sempre meno tempo per cercare di salvare il Caos”
Un VIDEO dell’Associazione Mareamico di Agrigento – che fa un po’ impressiona – immortala il degrado della collina del Caos. Il nome, ovviamente, ci riporta alla casa di Luigi Pirandello (qualche giorno fa I Nuovi Vespri ha ricordato l’anniversario della sua nascita con un articolo di Eugenio Preta CHE POTETE LEGGERE QUI).
Del “Pino solitario” descritto da Pirandello oggi rimane ben poco. Oggi, come scrive Mareamico di Agrigento è tutta la collina del Caos che rischia di sprofondare nel mare:
“Abbiamo sempre meno tempo per cercare di salvare il Caos. La collina del Caos sta venendo giù. La costa arretra con una velocità di 2 metri all’anno (fonte ANAS). La principale causa di questi crolli è rappresentata dal dissesto idrogeologico e dalla mancata o ridotta regimazione delle acque meteoriche e delle acque profonde; il resto del danno lo compie il mare, scalzando il piede della collina durante le mareggiate”.
Il tema non è nuovo. Del consolidamento e del recupero di questa particolare tratto di costa dell’Agrigentino si parla da tempo. L’amministrazione regionale ha convocato già alcune riunioni. Obiettivo: trovare una soluzione condivisa per bloccare l’avanzata del fronte franoso e per mettere in sicurezza la strada e il tratto di spiaggia: spiaggia che, nei giorni scorsi, è stata chiusa dopo l’ennesimo crollo.
QUI IL VIDEO DI MARE AMICO SULLA COLLINA DEL CAOS