E il motivo è semplice, sottolinea il filosofo e commentatore, Diego Fusaro. Perché la verità su questo doloroso caso è connessa con quei rapporti di forza nei quali l’Italia non conta nulla e fa di tutto per contare sempre meno
Mi associo anch’io, come ogni italiano dovrebbe fare, alla richiesta di “verità
La maggior parte di quelli che lanciano questa giusta richiesta, però, sono gli stessi che contribuiscono a far sì che l’Italia sia subordinata e geopoliticamente irrilevante, mera espressione geografica e sottomessa a Ue e Usa.
Sono gli stessi che dicono che Bruxelles ha ragione su Roma e che noi siamo alleati di Washington (trascurando di dire, tuttavia, che Washington ha le sue basi militari in Italia e Roma non ha le sue negli Usa).
Vi immaginate cosa sarebbe accaduto se Regeni fosse stato russo o statunitense o francese? La verità sarebbe già emersa, con tutte le conseguenze del caso.
Invece Regeni era italiano, cioè di uno Stato colonizzato e reso irrilevante, che ha perfino vergogna a esporre il proprio tricolore e a pronunziare la parola sovranità. La verità non emergerà mai, perché la sua emersione è connessa con quei rapporti di forza nei quali l’Italia non conta nulla e fa di tutto per contare sempre meno.
Diego Fusaro, filosofo e commentatore
Foto tratta da vistanet.it