Ne ha dovuto prendere atto Gianfranco Miccichè. Il presidente dell’Ars e coordinatore di Forza Italia in Sicilia ha dovuto abbandonare la velleitaria ipotesi di un’alleanza con Leoluca Orlando e con il PD. E ha accettat la leadership di Salvini. Le elezioni politiche anticipate non possono essere escluse e la sua, ormai, nel centrodestra siciliano, è una figura di secondo piano
di Carmelo Raffa
“Sono in piena sintonia col pensiero di Nello Musumeci: il centrodestra unito rappresenta già, idealmente, la maggioranza nel Paese. Non sono però generiche antipatie a separarmi da Matteo Salvini, bensì temi importanti per il Mezzogiorno e i siciliani. Non si può prescindere dal rispetto dei diritti umani, né tantomeno da una maggiore attenzione per il #Sud – fino ad oggi totalmente ignorato dall’agenda di Governo, come i recenti fatti della Tonnara di #Favignana dimostrano. Quando la coalizione di centrodestra vorrà proporsi agli italiani con un progetto politico unitario, certe posizioni estreme sui temi dell’accoglienza dovranno essere certamente riviste.”
È quanto ha pubblicato sulla propria pagina di Facebook Gianfranco Micciché, presidente dell’Assemblea regionale e Coordinatore di Forza Italia in Sicilia.
Com’è facile rilevare, si evince chiaramente un cambio di toni da parte di Miccichè nei confronti di Salvini. Niente più ‘guerra’ al leader della Lega.
Le elezioni politiche sembrano ogni giorno più vicine e Forza Italia, a livello nazionale, spera di riaggregarsi al centrodestra e questa volta, però, ci sarebbe un unico candidato Premier nella persona del vincente leghista Matteo Salvini.
Che Gianfranco Miccichè condivida questo percorso con Nello Musumeci è più che naturale, perché innaturale sarebbe stata l’alleanza con il PD o con Leoluca Orlando.
Quanto ai temi importanti per la Sicilia ed i siciliani da portare avanti abbiamo delle forti perplessità che si riassumono in una domanda: quando la coalizione di centrodestra, nel 2001, col 61 a zero determinò la vittoria berlusconiana a livello nazionale, cosa hanno avuto subito dopo i siciliani? Una beata…
Ci auguriamo che con la guida di Nello Musumeci le cose cambino e che si facciano tante nuove opere nell’Isola. Ci auguriamo che tante Imprese agevolate da nuove disposizioni di legge scelgano la Sicilia e diano occupazione. Purtroppo ci sembra un sogno che ciò accada, ma ci speriamo.
Quanto alla rivisitazione del progetto sull’immigrazione, il buon Gianfranco si rassegni, poiché Salvini, di tale argomento, ne ha fatto una grande forza elettorale e non rinunzierà per allearsi con un partito che, continuando così, è destinato ad avere la forza di un prefisso telefonico.