Ma una cosa – non tante: almeno una cosa – che funziona a Palermo c’è? E’ normale iniziare i lavori di ristrutturazione di una camera mortuaria e non prevedere dove sistemare chi passa a miglior vita? E’ normale spostare le salme in una tenda in mezzo agli alberi? Eppure a Palermo succede anche questo!
Passare a miglior vita, a Palermo, sta diventando un problema. Se al cimitero di Santa Maria dei Rotoli mancano gli spazi dove seppellire le salme (QUI UN NOSTRO ARTICOLO DOVE SI PARLA DELL’ESPOSTO PRESENTATO DAL MOVIMENTO 5 STELLE), all’ospedale ‘Ingrassia’ ne hanno inventata una che è da enciclopedia: hanno piazzato i cadaveri in una tenda allestita tra gli alberi!
Ma una cosa del genere è normale?
A quanto pare, all’ospedale ‘Ingrassia’ sono in corso i lavori di ristrutturazione della camera mortuaria. Alla fine, da quanto leggiamo sul Giornale di Sicilia, l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Palermo ha comunicato che il prossimo 29 giugno la nuova camera mortuaria sarà pronta: volendo, si tratterebbe di aspettare appena un mese…
Ma i morti ci sono stati lo stesso: forse perché la vita è anche questo.
Così, visto che la camera mortuaria è inagibile (“Gli interventi sono tali da non consentire nemmeno un utilizzo parziale dei locali”, si legge in un trafelato articolo del Giornale di Sicilia), all’ospedale ‘Ingrassia’ è arrivato il colpo di genio: siccome l’ospedale è ricco di verde, hanno pensato a una camera mortuaria agreste: una bella tenda in mezzo agli alberi!
La trovata non è piaciuta ai familiari, che hanno ragione da vendere. Come gli viene in testa una soluzione del genere ai responsabili di questo ospedale?
“E’ stato chiesto al Comune un intervento straordinario per garantire il servizio di trasferimento delle salme anche nelle giornate di sabato e domenica – leggiamo sempre sul Giornale di Sicilia -. In ogni caso, riconosciuto il disagio dei familiari, nei fine settimana le salme non saranno più ospitate in alcun modo nella tensostruttura. La direzione strategica dell’ASP si scusa per le difficoltà che ha causato, ma gli interventi nella camera mortuaria dell’Ingrassia si sono resi necessari per una dignitosa accoglienza dei defunti”.
Foto tratta da blogsicilia