Anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, non parteciperà alla manifestazione in ricordo della strage di Capaci. Chi per un motivo (il presidente della Regione, Nello Musumeci), chi per un altro motivo (Orlando), la manifestazione di quest’anno verrà ricordate come la giornata delle polemiche
di Carmelo Raffa
La ‘frittata’ è fatta. Dopo che il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, si è defilato dal partecipare alla manifestazione odierna in memoria della strage di Capaci che si terrà nell’Aula bunker del Tribunale di Palermo, poco fa anche il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, ha scritto sulla sua pagina di Facebook:
“Mi ero augurato che qualsiasi presenza istituzionale oggi a Palermo e all’Aula Bunker non si trasformasse in occasione per comizi pre-elettorali. Ho appreso che purtroppo non sarà così col previsto intervento di chi solo tre giorni fa ha attaccato i magistrati siciliani. Il dovere di rispettare la memoria di quell’Aula, del Pool antimafia che vi realizzò il primo maxi processo, del Comune di Palermo che a quel processo per la prima volta si costituì Parte Civile; soprattutto il dovere del rispetto della memoria di chi si è battuto a costo della vita contro ogni violenza e violazione dei diritti e del diritto, quel dovere mi impone di non essere presente all’Aula Bunker purtroppo trasformata in piazza per comizi. Sarò oggi nelle piazze della città con i cittadini di Palermo e con gli studenti di tutta Italia, sarò lì dove si renderà doveroso omaggio istituzionale e umano alla memoria delle vittime.”
Come ci siamo rattristati dalla rinuncia di Musumeci, altrettanto vale per quella del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Auspichiamo che, per il futuro, non si interrompa un percorso che negli anni ha visto tutte le Istituzioni unite nelle ricorrenze che non si possono dimenticare.
Foto tratta da lasicilia.it