Da quello che si capisce – almeno fino ad ora – il provvedimento di sospensione a carico della professoressa Rosa Maria dell’Aira sarebbe stato adottato dal Provveditore. Che fare, a questo punto? Forse sarebbe opportuno che lo stesso Provveditore di auto-sospenda
di Carmelo Raffa
Da ciò che si evince sulla questione del video incriminato, che ha fatto scaturire l’adozione di un provvedimento disciplinare a carico della professoressa Rosa Maria dell’Aria, si evince che non sussistono gli elementi giuridici e obiettivi per penalizzare fortemente la stessa professoressa, che peraltro continua ad essere molto stimata nell’ambiente scolastico.
Le numerose manifestazioni di solidarietà promosse in tutt’Italia non rappresentano solo un valore partitico e la semplice vicinanza alla professoressa Dell’Aria, ma anche il timore che nella Scuola passi un forte disegno reazionario tendente a sopprimere le elementari libertà di studenti e docenti.
Il Ministro Salvini, dopo aver fatto dichiarazioni menefreghiste e tenuto in debito conto la protesta che emerge non solo dai partiti di opposizione ma anche da quelli alleati, ha chiesto un incontro con la professoressa Dell’Aria.
E chi ha adottato il provvedimento che fa? Continua a difenderlo?
Impossibile caro Provveditore: quando si sbaglia in queste cose si paga e quindi se non vuole annullare il provvedimento punitivo le suggeriamo di adottarne un’altro alternativo:
“SI AUTOSPENDA” e con questo gesto potrebbe dimostrare che le punizioni non valgono solo per docenti e studenti, ma anche per i capi.
Se poi si dovesse accertare che sull’accaduto ci sono state pressioni ministeriali, sarà compito di Salvini chiedere a chi ha sbagliato di rassegnare le dimissioni.
Foto tratta da ilmessaggero.it