Lo illustra con un video l’associazione Mareamico di Agrigento. La dimostrazione di quanto abbiamo scritto: e cioè che i siciliani, forse senza saperlo, pagano il 30% delle multe per mare inquinato che l’Unione europea appioppa all’Italia! Detto questo, nel caso in questione non manca qualche dubbio: a noi, infatti, risulta che il depuratori sia in funzione 

Proprio ieri Antonino Privitera ha scritto un approfondimento nel quale si sottolinea che il 30% delle multe che l’Unione europea appioppa all’Italia per il mare inquinato le pagano gli ignari siciliani. per la precisione, dal settembre del 2016 i siciliani pagano 116 mila euro al giorno a causa della mancata depurazione delle acque che vengono scaricate in mare (QUI IL NOSTRO ARTICOLO). Quasi a dimostrazione di quello che abbiamo scritto, ecco arrivare la denuncia – con un VIDEO – di Mareamico di Agrigento: a Licata è ‘operativa’ una bella fogna a cielo aperto!

“A Licata, provincia di Agrigento, nella zona tra la foce del fiume Salso, il depuratore e il mare della Playa, da un tubo nascosto fuoriesce una grossa quantità di liquami che inquina il mare. Il sistema depurativo a Licata è sempre stato precario ed insufficiente. Anche con la gestione commissariale di Girgenti Acque i problemi si ripetono. Povero mare di Licata!”.

In effetti, da quello che sappiamo noi, questo impianto di depurazione delle acque di Licata è sotto sequestro da parte della magistratura. E chi lo gestisce dovrebbe assicurarne il buon funzionamento. E così è, a quanto ci risulta.

Da quello che a noi risulta, questo depuratore funziona. E, in effetti, dal video le cose non sembrano molto chiare.

Noi seguiamo con grande attenzione le notizie di Mareamico di Agrigento. Però questa volta siamo un po’ perplessi.

QUI IL VIDEO DI MAREAMICO SUL MARE INQUINATO A LICATA

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