Incredibile! Il Movimento 5 Stelle e la Lega di Salvini, nel silenzio generale, stanno facendo passare il CETA e la riapertura dei negoziati sul TTIP. Teniamo conto che in Parlamento – alla Camera e al Senato – grillini e leghisti hanno i numeri per bloccare il CETA. Anche per questo gli italiani li hanno votati. Ma grillini e leghisti stanno tradendo i propri elettori. Gliel’ha chiesto l’Europa?
Ecco a cosa servono le polemiche di bassa lega che vanno in scena in Italia: a distrarre gli italiani da due iniziative dell’Unione europea alle quali il Governo Giallo-Verde si sarebbe dovuto opporre con tutte le forze: il via libera dell’Europa ‘unita’ al TTIP e il sì – sempre della UE – al Tribunale del CETA che, per ‘magia’, diventa compatibile con il “diritto dell’Unione europea”!
Bene o male, i lettori de I Nuovi Vespri conoscono piuttosto bene il CETA, il trattato commerciale tra Unione europea e Canada. Si tratta di un accordo che, in generale, sacrifica l’agricoltura europea per favorire l’industria e i servizi. Detto in parole semplici, per agevolare le multinazionali che operano nell’industria e nei servizi, si penalizzano gli ignari consumatori europei.
Tanto ignari, in effetti, no, perché lo scorso anno, in tutta l’Europa, non sono mancate le manifestazioni popolari contro il CETA. Ma non sono servite a nulla. Anzi, la Commissione europea ha deciso di applicare il CETA ancor prima che i Parlamenti dei 27 Paesi dell’Unione europea approvassero il trattato con il Canada!
La cosa incredibile è che, nel silenzio generale, molti prodotti agricoli, freschi e trasformati, del Canada, hanno invaso silenziosamente l’Europa.
Baste farsi un giro per i Centri commerciali per accorgersi, ad esempio, dell’invasione di legumi canadesi. Per non parlare dell’invasione di grano canadese: grano duro per produrre pasta, pane, pizze, farine e via continuando; e grano tenero Manitoba che viene utilizzato nell’industria dolciaria (ARGOMENTI CHE ABBIAMO AFFRONTATO IN QUESTO ARTICOLO).
La cosa incredibile è che questo avviene mentre si moltiplicano gli studi sul glifosato e sui danni che questo diserbante provoca alla salute umana! Noi, nel nostro piccolo, proviamo a informare, sottolineando i pericoli per la nostra salute legati al glifosato. Lo abbiamo fatto qualche giorno fa con un articolo sull’intolleranza al glutine che, in realtà, potrebbe essere intolleranza al glifosato (QUI IL NOSTRO ARTICOLO). E anche con un precedente articolo (CHE POTETE LEGGERE QUI).
Ma oggi siamo davanti a un fatto incredibile: il silenzio degli esponenti del Movimento 5 Stelle e della Lega di Salvini davanti all’assurdo pronunciamento della Corte di Giustizia dell’Unione europea, che ha definito legittima l’istituzione di una sorta di ‘Tribunale speciale’ che verrà chiamato a dirimere le eventuali controversie che sorgeranno con l’applicazione del CETA.
Secondo i giudici della Corte di Giustizia europea, questi ‘Tribunali speciali’ per dirimere eventuali controversie sul CETA sono compatibili “col diritto dell’Unione”, perché prevedono “garanzie sufficienti per assicurare l’indipendenza dei membri dei tribunali previsti” (QUI TROVATE UN OTTIMO APPROFONDIMENTO DI EUROPATODAY).
Proviamo a illustrare un possibile esempio non di quello che potrebbe succedere, ma di quello che succederà. Supponiamo che tra qualche anno si dovesse scoprire un rapporto diretto tra la presenza di un contaminante nei cibi e l’insorgenza di malattie, anche gravi (ipotesi, in parte suffragate da studi, che già gravano su alcune sostanze tossiche molto ‘gettonate’ nell’attuale Unione europea).
Ebbene, i cittadini – i milioni di cittadini europei! – che nel frattempo presenteranno queste patologie che potrebbero, nel tempo, diventare anche gravi – per rivalersi non potranno ricorrere alla Giustizia ordinaria, ma dovranno inoltrare ricorsi al ‘Tribunali speciali del CETA’. In parole più semplici, coloro i quali, con il CETA, ci hanno fatto mangiare cibi insani saranno chiamati a pronunciarsi su se stessi!
Siamo davanti alla negazione delle fonti del Diritto, ma tutto questo sta passando sotto silenzio. Vedete, cario lettori che ci seguite, noi siamo un piccolo Blog, facciamo le battaglie, ma siamo soli: facciamo quello che possiamo al prezzo di grandi sacrifici.
E siccome vi dobbiamo dire la verità, vi diciamo che in questa storia del CETA il comportamento dell’attuale Governo nazionale – e anche del Parlamento nazionale, e segnatamente di chi dirige i lavori della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica – è stato pessimo!
In campagna elettorale Movimento 5 Stelle e Lega si erano impegnati a bloccare il CETA. Ma grillini e leghisti, in quasi un anno di governo, non solo non hanno bloccato il CETA, ma stanno facendo passare sotto silenzio l’assurdo pronunciamento della Corte di Giustizia europea!
Ricordiamo che il “No” di un solo Paese dei 27 Paesi dell’Unione al CETA blocca tutta l’applicazione di questo folle trattato commerciale con il Canada. Da quasi un anno grillini e leghisti non portano in Parlamento – alla camera e al Senato – il CETA per metterlo ai voti.
Su questo tema il comportamento che stanno tenendo Luigi Di Maio e Matteo Salvini è gravissimo. Forse temono che, in Parlamento, il CETA venga ‘bocciato’?
Non possiamo non stigmatizzare la profonda disonestà intellettuale dei ‘capi’ del Movimento 5 Stelle e della Lega.
E non possiamo sottolineare che anche il presidente della Camera, il grillino Roberto Fico, non si sta comportando bene. Almeno lui dovrebbe porre la questione e invitare il Governo a portare nell’aula di Montecitorio il CETA, dando la parola ai deputati.
Non meno grave è quello che sta succedendo con il TTIP, il contestatissimo trattato trattato tra Unione europea e USA (QUI UN ARTICOLO CHE SPIEGA COS’E’ IL TTIP).
Ricordiamo che lo scorso anno, in tanti Paesi del mondo, ci sono state manifestazioni popolari contro questo trattato internazionale che, per la salute umana, non è meno pericoloso del CETA.
Dopo tante proteste da parte di milioni di persone il trattato era stato bloccato. Ma, in realtà, il blocco era una presa in giro. Perché nel silenzio generale l’Unione europea ha dato il via libera ai nuovi negoziati.
Anche in questa occasione non possiamo segnalare il silenzio dell’attuale Governo italiano. Né i vertici del Movimento 5 Stelle, né i vertici della Lega hanno proferito parola. Silenzio su tutta la linea.
Eppure siamo davanti a un fatto gravissimo.
Un bell’articolo firmato da Dario Dongo e Giulia Torre ricostruisce la storia di questo contestato trattato internazionale.
Lo scorso 15 aprile, leggiamo nell’articolo di Dario Dongo e Giulia Torre, “il Consiglio UE – con il solo voto contrario della Francia, certo utile a fini elettorali interni ma non alla causa – ha approvato l’avvio di una nuova stagione di negoziati con gli USA. I comunicati stampa riferiscono a un ‘mini-accordo’, blandito con l’emblematico quanto ciarlatano esempio di ipotetici aumenti di prezzo sui jeans Levi’s (le cui fabbriche si trovano nei 5 continenti). La Commissaria Cecilia Malström ha già dichiarato la volontà di definire l’accordo – ma quale accordo? – prima del tanto atteso scadere della Commissione guidata da Jean-Claude Juncker. Assiduo frequentatore del Bilderberg e membro della Commissione Trilaterale (fondata da David Rockfeller nel 1973). Oltreché gran maestro di trattati tossici, clausole arbitrali che consentono alle imprese di citare in giudizio gli Stati e le istituzioni sovranazionali (ISDS, Investor-State Dispute Settlement), garanzie di impunità delle Corporation”.
Ancora:
“Il ‘governo del cambiamento’ (si parla del Governo Giallo-Verde ndr) si era a suo tempo impegnato a fermare i trattati neoliberisti, sventolando la bandiera giallo-verde della sovranità del popolo italiano. Salvo poi il ministro per lo sviluppo economico Luigi Di Maio, non appena insediato, dichiarare il proprio assenso alla firma dell’accordo di partenariato UE-Giappone (JEFTA). Così ora, il ministro Gian Marco Centinaio si dichiara a favore della ratifica del CETA, il trattato tossico UE-Canada. In piena continuità, si noti bene, con i governi Renziloni”. (QUI TROVATE L’ARTICOLO PER ESTESO DI DARIO DONGO E GIULIA TORRE).
Di Maio e Salvini sono due personaggi incredibili! Si erano impegnati, con gli elettori, a bloccare CETA e TTIP. Ma con una sfacciataggine pari alla propria ipocrisia stanno facendo passare CETA e TTIP.
Qualche settimana fa abbiamo scritto che non andare a votare per le elezioni europee sarebbe un errore. Ma alla luce dell’incredibile comportamento di Movimento 5 Stelle e Lega sul CETA e sul TTIP cominciamo a ricrederci e cominciamo a pensare che, forse, il nostro amico Franco Catania, sicilianista da una vita, ha ragione.
Guardiamo ai fatti. PD e Forza Italia non si possono votare: non si possono votare per i danni che hanno prodotto in Sicilia e al Sud e non si possono votare perché sono al servizio dell’Unione europea dell’euro che, tra le tante nefandezze, adesso ci stanno imponendo anche CETA e TTIP.
Detto questo, per quale motivo gli italiani che hanno votato Movimento 5 Stelle e Lega dovrebbero continuare a votare due forze politiche che hanno tradito gli impegni che hanno assunto con i propri elettori?
Foto tratta da silenziefalsita.it
Celiachia e intolleranza al glutine: è intolleranza al glutine o al glifosato?
QUI L’ARTICOLO DI EUROPATODAY SUL PRONUNCIAMENTO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SUL CETA
Cos’è il TTIP
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