Protagonista di tante battaglie in difesa dell’agricoltura siciliana, produttore di grano duro nell’entroterra della Sicilia, dalle parti di Valledolmo, in provincia di Palermo, Cosimo Gioia esce allo scoperto. E pur precisando di essere lontano dal Movimento 5 Stelle, dice che voterà l’europarlamentare uscente dei grillini eletto cinque anni fa in Sicilia, Ignazio Corrao: “L’unico – dice – che ha lavorato nell’interesse dell’agricoltura siciliana”
Da quando siamo in rete abbiamo più volte intervistato Cosimo Gioia, agricoltore, produttore di grano duro, da sempre in prima fila nella battaglia per la tutela del grano duro siciliano e dei consumatori della nostra Isola. Abbiamo chiesto a Cosimo Gioia che cosa pensa delle imminenti elezioni europee e lui ci ha risposto così:
“Voterò l’europarlamentare uscente del Movimento 5 Stelle, Ignazio Corrao. Premetto che sono lontano, per formazione e per passione politica, dai grillini. Ma, per onestà intellettuale, debbo dire che, in cinque anni di legislatura al Parlamento europeo, Ignazio Corrao è stato l’unico che ha provato a fare qualcosa di concreto per l’agricoltura siciliana. Non riconoscerlo, lo ribadisco, sarebbe intellettualmente poco onesto”.
“Faccio l’agricoltore in Sicilia – aggiunge Gioia – e seguo le vicende politiche regionali, nazionali ed europee. Ebbene, in questi cinque anni non abbiamo visto grande interesse per l’agricoltura del Sud e, in particolare, per l’agricoltura siciliana, da parte dei Governi nazionali. Come avete scritto voi lo scorso dicembre, in occasione del dibattito sulla manovra economica e finanziaria nazionale 2019, il senatore del Movimento 5 Stelle, Saverio De Bonis, aveva presentato un pacchetto di proposte per rilanciare l’agricoltura del Sud. Emendamento che, come ho avuto modo di affermare lo scorso dicembre, è stato ‘bocciato’ in Aula e in commissione Agricoltura con i voti del Movimento 5 Stelle” (QUI IL NOSTRO ARTICOLO).
“Anche a livello siciliano – dice ancora Gioia – abbiamo più volte sollecitato l’attuale Governo regionale a fare qualcosa di concreto per l’agricoltura siciliana. Personalmente, ho più volte chiesto la dichiarazione dello stato di crisi. Ma è come impattare contro un muto di gomma”.
“Quanto meno l’europarlamentare uscente del Movimento 5 Stelle eletto in Sicilia – conclude Gioia – ha più volte portato all’attenzione del Parlamento europeo, con interventi e con atti ispettivi, i problemi dell’agricoltura siciliana. Già per me è un segnale importante. Ed è per questo che alle elezioni europee lo voterò con convinzione: non perché – lo ripeto ancora una volta mi convincono le idee politiche del Movimento 5 Stelle – ma perché credo nella persona Ignazio Corrao e, come mi auguro facciano tanti siciliani, voterò per la persona”.
Per la cronaca, Cosimo Gioia, tra le altre cose, ha ricoperto l’incarico di dirigente generale del dipartimento Agricoltura della regione siciliana. E’ stato il primo – e l’unico – dirigente che ha provato a controllare la salubrità del grano che arriva con le navi in Sicilia dai Paesi esteri.