Nell’ambito dell’evento FLASH MOB #StoPesticidi promosso dal WWF Italia sono stati realizzati tre Flash Mob: uno a Palermo, in Piazza Castelnuovo davanti la sede di Libera Terra, un secondo ad Aspra durante l’evento PlasticFree e uno terzo a Ficuzza, durante lo svolgimento del trekking domenicale del gruppo escursionismo. Intanto la Sicilia è piena di glifosato utilizzato per diserbare le strade!
“Promosso dal WWF Italia, #StoPesticidi, sull’uso indiscriminato dei pesticidi in agricoltura, mira a sensibilizzare i ministeri competenti sull’indiscriminato uso dei pesticidi, che sta distruggendo la biodiversità in grandi parti del pianeta, compromettendo il futuro della vita sulla terra”.
Si apre così un comunicato stampa del WWF che punta ad accendere i riflettori sull’uso dei pesticidi e, supponiamo, anche sull’uso degli erbicidi, che non sono meno pericolosi per la salute dell’uomo: basti pensare al glifosato e ai danni che produce all’ambiente e alla salute umana.
“Volontari del WWF insieme ai cittadini in oltre 30 città in Italia – leggiamo sempre nel comunicato – hanno inviato un appello simbolico ai tre Ministri (Gian Marco Centinaio, del Ministero delle Politiche agricole; Sergio Costa, del Ministero dell’Ambiente; e Giulia Grillo, del Ministero per la Salute) e al Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, per chiedere che il nuovo Piano di Azione Nazionale sui pesticidi garantisca una maggiore tutela della salute di consumatori e agricoltori ed una adeguata salvaguardia della biodiversità, in particolare nei siti Natura 2000 e nelle altre aree naturali protette, promuovendo l’agricoltura biologica come modello di agricoltura più sostenibile proprio perché esclude l’utilizzo di qualsiasi sostanza chimica di sintesi, tossica e nociva”.
In Sicilia non manca l’agricoltura biologica: anzi, se proprio dobbiamo essere precisi, la nostra Isola è la prima in Italia per superficie agraria investita a colture biologiche. Il problema è che in Sicilia si fa un grande uso di glifosato, per esempio, nel diserbo dei lati delle autostrade e delle strade (COME VI ABBIAMO RACCONTATO QUI). Ma non registriamo alcun intervento delle ‘autorità’.
Dopo di che non possiamo fare a meno di sottolineare che l’utilizzazione del glifosato per il diserbo stradale provoca solo disastri: può contamina le verdure e, in generale, i prodotti agricoli che vengono a contatto con questo veleno (magari trasportato dal vento) ed è un pericolo per gli automobilisti, dal momento che l’irrorazione con il glifosato avviene mentre circolano altre vetture (COME POTETE VEDERE IN QUESTI DUE VIDEO).
“Per l’evento, promosso dal WWF Italia in collaborazione con Federbio e la Coalizione #StopGlifosato – prosegue il comunicato – decine di persone si sono ritrovate in luoghi simbolici di numerose città e campagne per comporre la frase “Stop Pesticidi”, scattare una fotografia ed inviarla con un’azione coordinata sui social network (Twitter, Facebook e Istagram) ai decisori politici. Con questo evento il WWF Italia ha voluto attirare l’attenzione sulla revisione del Piano di Azione Nazionale (PAN) sui pesticidi, scaduto lo scorso 12 febbraio, ed ancora in corso di aggiornamento da parte dei tre Ministeri competenti”.
“Il prossimo 17 aprile si riunirà il Comitato Tecnico Scientifico per l’esame finale della nuova versione del PAN Pesticidi, che entro la fine di questo mese dovrebbe essere sottoposta a consultazione pubblica. Le Regioni, le Associazioni, i comitati, gli ordini professioni, le Associazioni di categoria, ma anche singoli cittadini – conclude la nota del WWF – avranno 60 giorni di tempo per presentare le loro osservazioni e proposte di emendamenti al Piano”.
Foto tratta da ekuonews.it
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